Questo studio analizza la questione della rappresentanza cinese alle Nazioni Unite (CHIREP) tra gli anni '50 e '70, focalizzandosi sul punto di vista delle relazioni anglo-americane nel contesto delle relazioni internazionali. L'obiettivo principale è determinare se la questione della CHIREP abbia incrinato i rapporti tra Regno Unito e Stati Uniti, e se gli interessi delle due potenze occidentali divergessero su questo tema. La ricerca si basa su una breve introduzione della guerra civile cinese e del passaggio del seggio delle Nazioni Unite dai delegati nazionalisti a quelli comunisti nel 1971, con l'analisi delle posizioni adottate dalle varie amministrazioni britanniche e statunitensi durante il periodo considerato. Le conclusioni raggiunte indicano che entrambe le domande iniziali trovano una risposta affermativa. Gli Stati Uniti avevano come obiettivo principale il contenimento del comunismo, e il mantenimento della Cina comunista al di fuori delle Nazioni Unite era cruciale per raggiungere questo scopo. La politica di Washington nei confronti di Pechino rimase rigida fino alla presidenza Nixon, nonostante l'evoluzione del contesto politico internazionale. D'altro canto, la Gran Bretagna, pur essendo contraria al comunismo, appoggiava il seggio dei delegati della Repubblica Popolare Cinese, principalmente per motivi economici e la speranza di minare le relazioni sino-sovietiche. Nonostante le divergenze di opinione, le relazioni anglo-americane rimasero solide durante il periodo analizzato. Il Regno Unito accettò di sottomettersi alla posizione degli Stati Uniti sulla CHIREP, con i delegati britannici alle Nazioni Unite che sostennero la risoluzione a favore della Cina comunista solo dopo che l'amministrazione americana espresse chiaramente il proprio sostegno alla RPC. Le motivazioni dietro questa scelta includono la mancanza di minacce economiche o sanzioni da parte della Cina Comunista e la dipendenza del Regno Unito dal sostegno militare ed economico statunitense. In definitiva, il Regno Unito diede priorità alle relazioni con gli Stati Uniti, votando a favore dell'ingresso della Repubblica Popolare Cinese alle Nazioni Unite solo quando era sicuro che questa azione non avrebbe messo in pericolo l'alleanza con gli Stati Uniti. Questo studio contribuisce alla comprensione delle dinamiche delle relazioni internazionali durante gli anni '50 e '70, evidenziando il ruolo della questione della rappresentanza cinese alle Nazioni Unite nelle relazioni anglo-americane.

La CHIREP e le relazioni anglo-americane tra gli anni '50 e '70

BEN LENDA, MIRIAM
2022/2023

Abstract

Questo studio analizza la questione della rappresentanza cinese alle Nazioni Unite (CHIREP) tra gli anni '50 e '70, focalizzandosi sul punto di vista delle relazioni anglo-americane nel contesto delle relazioni internazionali. L'obiettivo principale è determinare se la questione della CHIREP abbia incrinato i rapporti tra Regno Unito e Stati Uniti, e se gli interessi delle due potenze occidentali divergessero su questo tema. La ricerca si basa su una breve introduzione della guerra civile cinese e del passaggio del seggio delle Nazioni Unite dai delegati nazionalisti a quelli comunisti nel 1971, con l'analisi delle posizioni adottate dalle varie amministrazioni britanniche e statunitensi durante il periodo considerato. Le conclusioni raggiunte indicano che entrambe le domande iniziali trovano una risposta affermativa. Gli Stati Uniti avevano come obiettivo principale il contenimento del comunismo, e il mantenimento della Cina comunista al di fuori delle Nazioni Unite era cruciale per raggiungere questo scopo. La politica di Washington nei confronti di Pechino rimase rigida fino alla presidenza Nixon, nonostante l'evoluzione del contesto politico internazionale. D'altro canto, la Gran Bretagna, pur essendo contraria al comunismo, appoggiava il seggio dei delegati della Repubblica Popolare Cinese, principalmente per motivi economici e la speranza di minare le relazioni sino-sovietiche. Nonostante le divergenze di opinione, le relazioni anglo-americane rimasero solide durante il periodo analizzato. Il Regno Unito accettò di sottomettersi alla posizione degli Stati Uniti sulla CHIREP, con i delegati britannici alle Nazioni Unite che sostennero la risoluzione a favore della Cina comunista solo dopo che l'amministrazione americana espresse chiaramente il proprio sostegno alla RPC. Le motivazioni dietro questa scelta includono la mancanza di minacce economiche o sanzioni da parte della Cina Comunista e la dipendenza del Regno Unito dal sostegno militare ed economico statunitense. In definitiva, il Regno Unito diede priorità alle relazioni con gli Stati Uniti, votando a favore dell'ingresso della Repubblica Popolare Cinese alle Nazioni Unite solo quando era sicuro che questa azione non avrebbe messo in pericolo l'alleanza con gli Stati Uniti. Questo studio contribuisce alla comprensione delle dinamiche delle relazioni internazionali durante gli anni '50 e '70, evidenziando il ruolo della questione della rappresentanza cinese alle Nazioni Unite nelle relazioni anglo-americane.
2022
CHIREP and Anglo-American relationships during the 1950s and 1970s
Nazioni Unite
comunismo cinese
Gran Bretagna
Stati Uniti
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