LA RIFORMA DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE: L'IMPATTO DEL PNRR

Alla base di questo studio vi è l’ambizioso obiettivo di indagare i cambiamenti in atto nel Servizio Sanitario Nazionale, oggetto di ingenti riforme che sono destinate a modificarne alcune importanti caratteristiche strutturali. Il capitolo 1 si focalizza sui tratti distintivi del sistema sanitario italiano, distinguendone le fasi evolutive, l’organizzazione interna e i Livelli Essenziali di Assistenza oggi garantiti alla popolazione. Si passerà poi ad una analisi delle fonti di spesa e di finanziamento del sistema anche attraverso un confronto con i Paesi OCSE, per poi rivolgere l’attenzione alle criticità che gli esperti del settore ritengono costituire ad oggi le maggiori sfide per la sanità italiana, con un particolare riguardo alle marcate differenze regionali in termini di erogazione di servizi e prestazioni che tuttora caratterizzano il territorio. Nel capitolo 2 si tratterà del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza limitatamente alla Missione 6 Salute, di particolare interesse nell’ottica del presente lavoro. Ne verranno esposte le Componenti e gli interventi, per valutarne successivamente anche lo stato di attuazione a partire dalle più recenti relazioni di Agenas e Corte dei Conti. Il Capitolo 3 si focalizza sul Decreto Ministeriale del 2022, n.77 “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale” in materia di sanità territoriale, che ha assunto particolare rilevanza nello sviluppo e nell’ammodernamento del SSN attraverso l’implementazione e il potenziamento di Case della Comunità, Ospedali di Comunità e Centrali Operative Territoriali. Verrà fornita una descrizione dei tre suddetti elementi sulle previsioni di PNRR e DM 77/2022, con l’obiettivo di individuarne le complessità attuative, l’apporto che daranno al sistema sanitario e il ruolo che riusciranno a trovare in esso, anche alla luce delle complessità che oggi, nel pieno degli interventi del PNRR, già si prefigurano. Primo tra tutti, quello legato alla carenza di personale infermieristico per il funzionamento delle nuove strutture.