Diplomazia delle città e protezione di chi difende i diritti umani: dall’esperienza olandese di “Shelter City” al nodo padovano della rete “In Difesa Di”

Lo Stato non è più l’unico attore delle relazioni internazionali: governi locali, associazioni, ONG, imprese assumono un’importanza sempre più rilevante. Il lavoro parte dal concetto di city diplomacy per esplorare la modalità con cui i centri urbani fanno rete tra loro per fronteggiare i problemi contemporanei, con il coinvolgimento di altre realtà, secondo un approccio multilivello e multiattore. Uno di questi problemi è la situazione degli human rights defenders nel mondo, sempre più a rischio per la propria attività. Vengono analizzati due programmi di temporary relocation per HRDs in difficoltà: Shelter City, organizzato prevalentemente in alcune città dei Paesi Bassi, con il recente coinvolgimento di altri centri urbani situati all’estero, e il nodo padovano della rete italiana “In Difesa Di”.