Nel panorama della ricerca internazionale si moltiplicano le riflessioni, le collaborazioni e le condivisioni interdisciplinari sull’evoluzione che l’orientamento deve compiere per preparare studentesse e studenti a navigare con serenità in quella che da più parti è stata battezzata “l’era dell’incertezza”. Da un lato, crescono le richieste di un orientamento nuovo, che sappia interpretare in senso estensivo la propria missione, educando alla complessità e alla responsabilità sociale e incoraggiando gli attori della scelta a farsi promotori di futuri sostenibili e di qualità per tutti. Dall’altro lato, tuttavia, persistono nella pratica dei servizi e delle agenzie specializzate approcci marcatamente lineari e riduttivistici, che si limitano ad operare un accoppiamento statico tra i tratti delle persone e le aspettative delle imprese. Nel primo capitolo di questo lavoro si effettuerà una ricognizione dei contributi provenienti dalle teorie della complessità e dei future studies. Tale panoramica servirà a tracciare la fisionomia di un orientamento che sappia unire adattabilità e responsabilità sociale, coniugando interesse privato e pubblico, le passioni e i capitali personali con la prosocialità e il bene comune. Nel secondo capitolo si proverà a tradurre in pratica tale visione di orientamento, attraverso la progettazione, conduzione e valutazione di un laboratorio sperimentale (Laboratorio NORD). In occasione del progetto, verranno condotte analisi esplorative al fine di verificare se interventi concepiti per stimolare le capacità anticipatorie di studentesse e studenti possano al contempo aumentare l’adattabilità professionale e incoraggiare l’assunzione di responsabilità sociale. Quanto presentato nel seguente studio non vuole che essere il primo passo di una più ampia attività di ricerca. Sulla base dei risultati ottenuti, infatti, ci si propone di arricchire l’impianto teorico del laboratorio e di condurre nuove e più estese sperimentazioni.
Orientamento e Responsabilità Sociale. Nuovi modelli e strumenti formativi per orientare e orientarsi nell’era dell’incertezza: il caso studio del laboratorio NORD
BALLARIN, FRANCESCO
2022/2023
Abstract
Nel panorama della ricerca internazionale si moltiplicano le riflessioni, le collaborazioni e le condivisioni interdisciplinari sull’evoluzione che l’orientamento deve compiere per preparare studentesse e studenti a navigare con serenità in quella che da più parti è stata battezzata “l’era dell’incertezza”. Da un lato, crescono le richieste di un orientamento nuovo, che sappia interpretare in senso estensivo la propria missione, educando alla complessità e alla responsabilità sociale e incoraggiando gli attori della scelta a farsi promotori di futuri sostenibili e di qualità per tutti. Dall’altro lato, tuttavia, persistono nella pratica dei servizi e delle agenzie specializzate approcci marcatamente lineari e riduttivistici, che si limitano ad operare un accoppiamento statico tra i tratti delle persone e le aspettative delle imprese. Nel primo capitolo di questo lavoro si effettuerà una ricognizione dei contributi provenienti dalle teorie della complessità e dei future studies. Tale panoramica servirà a tracciare la fisionomia di un orientamento che sappia unire adattabilità e responsabilità sociale, coniugando interesse privato e pubblico, le passioni e i capitali personali con la prosocialità e il bene comune. Nel secondo capitolo si proverà a tradurre in pratica tale visione di orientamento, attraverso la progettazione, conduzione e valutazione di un laboratorio sperimentale (Laboratorio NORD). In occasione del progetto, verranno condotte analisi esplorative al fine di verificare se interventi concepiti per stimolare le capacità anticipatorie di studentesse e studenti possano al contempo aumentare l’adattabilità professionale e incoraggiare l’assunzione di responsabilità sociale. Quanto presentato nel seguente studio non vuole che essere il primo passo di una più ampia attività di ricerca. Sulla base dei risultati ottenuti, infatti, ci si propone di arricchire l’impianto teorico del laboratorio e di condurre nuove e più estese sperimentazioni.File | Dimensione | Formato | |
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Tesi triennale F. Ballarin, 1217306, UNIPD.pdf
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/49223