Con la presente tesi di laurea si è voluto indagare come l’azione delle Nazioni Unite abbia impattato il problema del traffico di minori. È stato scelto di concentrarsi su un paese in particolare: la Nigeria, nonché il paese più popoloso del continente africano perché, dopo approfondite ricerche, è stato ritenuto una delle principali zone di origine, transito e destinazione per lo sfruttamento riguardanti persone di età minore. Le Nazioni Unite hanno provveduto, durante il corso degli anni, a emanare Convenzioni che potessero costituire “un’ancora di salvezza” alle decine di migliaia di bambini e bambine coinvolti ogni anno in questa pratica disumana. Il presente studio ha preso in considerazione le Convenzioni e gli altri strumenti di protezione di cui la Nigeria fa parte tra cui, i più specifici, quali: il Protocollo opzionale alla CRC (Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza) concernente la vendita, la prostituzione e la pornografia rappresentante persone di età minore, il Protocollo per prevenire, reprimere e punire la tratta di persone, in particolare donne e bambini, detto anche “Protocollo di Palermo” e la Carta africana sui diritti e il benessere del fanciullo. Oltre a esaminare gli strumenti e le convenzioni che proteggono questi bambini, è stato esposto il problema delle principali forme di sfruttamento a cui sono sottoposti una volta reclutati, tra le quali citiamo: la tratta a scopo di sfruttamento lavorativo, a scopo di reclutamento nei conflitti armati e a scopo di sfruttamento sessuale. Sono state infine esaminate le problematiche relative a questo fenomeno e le risposte politiche a seguito utilizzate. Sono state esposte le sfide relative alla registrazione e all’analisi dei dati, quelle relative all’applicazione delle leggi, le sfide rispetto alle pratiche culturali indigene che promuovono l'abuso sui minori etc., e le principali cause per cui i minori sono fortemente esposti al rischio di tratta, gli effetti che produce e i relativi strumenti utilizzati a livello territoriale per impedire che ciò accada.
L'azione delle Nazioni Unite nella lotta al traffico dei minori: il caso della Nigeria
DOLCET, CHIARA
2022/2023
Abstract
Con la presente tesi di laurea si è voluto indagare come l’azione delle Nazioni Unite abbia impattato il problema del traffico di minori. È stato scelto di concentrarsi su un paese in particolare: la Nigeria, nonché il paese più popoloso del continente africano perché, dopo approfondite ricerche, è stato ritenuto una delle principali zone di origine, transito e destinazione per lo sfruttamento riguardanti persone di età minore. Le Nazioni Unite hanno provveduto, durante il corso degli anni, a emanare Convenzioni che potessero costituire “un’ancora di salvezza” alle decine di migliaia di bambini e bambine coinvolti ogni anno in questa pratica disumana. Il presente studio ha preso in considerazione le Convenzioni e gli altri strumenti di protezione di cui la Nigeria fa parte tra cui, i più specifici, quali: il Protocollo opzionale alla CRC (Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza) concernente la vendita, la prostituzione e la pornografia rappresentante persone di età minore, il Protocollo per prevenire, reprimere e punire la tratta di persone, in particolare donne e bambini, detto anche “Protocollo di Palermo” e la Carta africana sui diritti e il benessere del fanciullo. Oltre a esaminare gli strumenti e le convenzioni che proteggono questi bambini, è stato esposto il problema delle principali forme di sfruttamento a cui sono sottoposti una volta reclutati, tra le quali citiamo: la tratta a scopo di sfruttamento lavorativo, a scopo di reclutamento nei conflitti armati e a scopo di sfruttamento sessuale. Sono state infine esaminate le problematiche relative a questo fenomeno e le risposte politiche a seguito utilizzate. Sono state esposte le sfide relative alla registrazione e all’analisi dei dati, quelle relative all’applicazione delle leggi, le sfide rispetto alle pratiche culturali indigene che promuovono l'abuso sui minori etc., e le principali cause per cui i minori sono fortemente esposti al rischio di tratta, gli effetti che produce e i relativi strumenti utilizzati a livello territoriale per impedire che ciò accada.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Chiara_Dolcet.pdf
accesso aperto
Dimensione
894.47 kB
Formato
Adobe PDF
|
894.47 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/49255