L'argomento affrontato in questa tesi è il ruolo italiano durante la Conferenza di Monaco del 30 settembre 1938. In particolare, l'obiettivo dell'elaborato sarà quello di ricostruire le vicende che portarono alla Conferenza e le conseguenze immediate degli accordi di Monaco. Lo studio in questione riguarda principalmente l'analisi dei rapporti diplomatici che intercorsero tra l'Italia fascista, la Germania nazista e le due grandi potenze democratiche, Francia e Gran Bretagna. A questo scopo la prima parte affronta la questione cecoslovacca e le rivendicazioni tedesche sulla regione dei Sudeti, abitata prevalentemente da popolazione di lingua tedesca. Nella parte centrale dell'elaborato vengono analizzati i rapporti diplomatici avvenuti nel settembre del 1938 al fine di scongiurare l'inizio di una nuova guerra, e si discute dell'atteggiamento avuto dagli inglesi e dai francesi a Monaco che favorì lo smembramento del territorio della Cecoslovacchia. In fine verranno prese in considerazione le prime conseguenze dell’accordo, il ritorno in patria dei protagonisti della Conferenza, la reazione italiana all’operato del duce e la ripresa dei colloqui Anglo-Italiani. L'intero operato si concentra in maniera particolare sul ruolo avuto da Mussolini e l'Italia fascista durante il susseguirsi degli eventi.
L'ITALIA E LA CONFERENZA DI MONACO
MARCHESAN, THOMAS
2022/2023
Abstract
L'argomento affrontato in questa tesi è il ruolo italiano durante la Conferenza di Monaco del 30 settembre 1938. In particolare, l'obiettivo dell'elaborato sarà quello di ricostruire le vicende che portarono alla Conferenza e le conseguenze immediate degli accordi di Monaco. Lo studio in questione riguarda principalmente l'analisi dei rapporti diplomatici che intercorsero tra l'Italia fascista, la Germania nazista e le due grandi potenze democratiche, Francia e Gran Bretagna. A questo scopo la prima parte affronta la questione cecoslovacca e le rivendicazioni tedesche sulla regione dei Sudeti, abitata prevalentemente da popolazione di lingua tedesca. Nella parte centrale dell'elaborato vengono analizzati i rapporti diplomatici avvenuti nel settembre del 1938 al fine di scongiurare l'inizio di una nuova guerra, e si discute dell'atteggiamento avuto dagli inglesi e dai francesi a Monaco che favorì lo smembramento del territorio della Cecoslovacchia. In fine verranno prese in considerazione le prime conseguenze dell’accordo, il ritorno in patria dei protagonisti della Conferenza, la reazione italiana all’operato del duce e la ripresa dei colloqui Anglo-Italiani. L'intero operato si concentra in maniera particolare sul ruolo avuto da Mussolini e l'Italia fascista durante il susseguirsi degli eventi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/49278