In una prospettiva più ampia, la Sharing Economy può essere definita come un fenomeno di tipo economico-sociale basato sulla condivisione attiva tra utenti di beni e servizi, mediante strumenti digitali. Il fenomeno studiato ha riscontrato una rapida crescita della domanda, e conseguentemente dell’offerta, a partire dalla crisi finanziaria del 2008. Nel corso degli anni i modelli a disposizione degli utenti si sono sviluppati al fine di rispondere ad ogni esigenza. A tal proposito, nell’elaborato viene posta l’attenzione sulla mobilità delle persone con i servizi di Sharing Mobility, ovvero l’uso condiviso di un veicolo che consente agli utenti di avere un accesso a breve termine a forme di trasporto in base alle proprie necessità. In linea con quanto stabilito sia dalla Nazioni Unite, sia dall’Unione Europea, l’andamento della mobilità di condivisione deve svilupparsi orizzontalmente ed essere ecologicamente sostenibile, senza che vengano registrate esternalità negative. A tale scopo, sono stati presi in considerazione i servizi di Sharing Mobility in Italia, nello specifico il caso della Città di Padova, dove la mobilità condivisa viene in parte gestita dal Comune stesso. Alla luce dell’analisi effettuata sulla documentazione e sui dati acquisiti, è auspicabile un’integrazione pubblico-privato sul tema della mobilità condivisa in quanto, il know-how a disposizione delle aziende del settore e le competenze tipiche delle amministrazioni locali risultano complementari al fine di fornire un servizio efficace, efficiente e sostenibile agli utenti.
Economia Collaborativa e Sharing Mobility: Sfide e Opportunità per uno Sviluppo Sostenibile
MARCONI, AURORA
2022/2023
Abstract
In una prospettiva più ampia, la Sharing Economy può essere definita come un fenomeno di tipo economico-sociale basato sulla condivisione attiva tra utenti di beni e servizi, mediante strumenti digitali. Il fenomeno studiato ha riscontrato una rapida crescita della domanda, e conseguentemente dell’offerta, a partire dalla crisi finanziaria del 2008. Nel corso degli anni i modelli a disposizione degli utenti si sono sviluppati al fine di rispondere ad ogni esigenza. A tal proposito, nell’elaborato viene posta l’attenzione sulla mobilità delle persone con i servizi di Sharing Mobility, ovvero l’uso condiviso di un veicolo che consente agli utenti di avere un accesso a breve termine a forme di trasporto in base alle proprie necessità. In linea con quanto stabilito sia dalla Nazioni Unite, sia dall’Unione Europea, l’andamento della mobilità di condivisione deve svilupparsi orizzontalmente ed essere ecologicamente sostenibile, senza che vengano registrate esternalità negative. A tale scopo, sono stati presi in considerazione i servizi di Sharing Mobility in Italia, nello specifico il caso della Città di Padova, dove la mobilità condivisa viene in parte gestita dal Comune stesso. Alla luce dell’analisi effettuata sulla documentazione e sui dati acquisiti, è auspicabile un’integrazione pubblico-privato sul tema della mobilità condivisa in quanto, il know-how a disposizione delle aziende del settore e le competenze tipiche delle amministrazioni locali risultano complementari al fine di fornire un servizio efficace, efficiente e sostenibile agli utenti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/49279