Gli stereotipi di genere e la vittimizzazione secondaria nel sistema di giustizia penale

Today's society as a patriarchal society allows the perpetuation of gender discrimination against women, which is conveyed by gender stereotypes originated and strengthened by society itself in a relationship of mutual nourishment. Gender stereotypes, as constitutive elements of society, are also reproduced throughout its institutions, including the criminal justice system. A highly critical element of this phenomenon can be identified in what is defined as a re-victimization or secondary victimization of the victims of crimes of a sexual nature. It finds its origin in the reproduction in the criminal justice system of rape myths that have as their primary consequence the blaming of the victim and a justification of the perpetrator of the criminal act. In the international legal system, various international organizations, such as the UN, the Council of Europe, and the European Union, have established rules aimed at protecting the victims of crime; therefore, their re-victimization can lead to a real violation of human rights that must be avoided. Prevention and training of the institutional figures of the criminal justice system play the pre-eminent role in the fight against institutionally rooted gender stereotypes, and consequently allow a greater guarantee of protection for victims of sexual violence.

La società odierna come società patriarcale permette il mantenimento della discriminazione di genere nei confronti delle donne, la quale è veicolata da stereotipi di genere originati e potenziati dalla società stessa in un rapporto di reciproca alimentazione. Gli stereotipi di genere, in quanto elementi costitutivi della società, sono riprodotti anche in tutte le sue istituzioni, tra cui il sistema di giustizia penale. Un elemento di elevata criticità di tale fenomeno è identificabile in ciò che è definita essere una ri-vittimizzazione o vittimizzazione secondaria delle vittime di reati di natura sessuale. Essa trova la propria origine nella riproduzione nel sistema di giustizia penale di tutti quei miti sullo stupro che hanno come conseguenza primaria una colpevolizzazione della vittima e una giustificazione del perpetratore dell’atto criminale. Nell’ordinamento internazionale diverse organizzazioni internazionali, quali l’ONU, il Consiglio d’Europa e l’Unione Europea, hanno disposto norme volte a tutelare le vittime di reato; dunque, la ri-vittimizzazione di esse può condurre ad una vera e propria violazione in materie di diritti umani che deve essere evitata. La prevenzione e la formazione delle figure istituzionali del sistema di giustizia penale ricoprono il ruolo preminente alla lotta agli stereotipi di genere radicati istituzionalmente, e conseguentemente consentono, come di diritto, una maggiore garanzia di tutela e protezione alle vittime di violenza sessuale.