La finalità che questa ricerca si propone di avere, consiste nell’integrare l’elaborazione di un progetto di cooperazione internazionale, valutando l’impatto che le azioni commerciali hanno avuto sui titolari dei diritti umani quali lavoratori e lavoratrici, autorità locali e beneficiari/e diretti/e di questa iniziativa. Tale valutazione, che prende il nome di “Human Rights Impact Assessment” (HRIA), segue quindi un approccio improntato sui diritti umani. Adottato da società non governative, enti locali e governi, ha lo scopo di identificare quelli che sono considerati gli impatti negativi derivanti da attività impresariali. L’elaborato incorpora tre capitoli: il primo verterà sulla spiegazione di ciò che è lo Human Rights Impact Assessment. Verrà fornito un quadro del contesto in cui si inserisce, il motivo della sua importanza e la relazione esistente tra quest’ultimo con i Principi Guida delle Nazioni Unite e la due diligence. All’interno di questo capitolo verrà inoltre presentato il progetto inizialmente citato, il quale è stato creato da parte dell’Organizzazione Non Governativa Coopera, con sede legale in Spagna, presso la quale ho svolto la mia esperienza di tirocinio. Si procederà poi, nel capitolo due con un’analisi degli impatti sui diritti umani che il progetto ha apportato, mostrando gli elementi che si poggiano su di essa. Sarà possibile conseguire tale obiettivo avvalendosi delle cinque fasi previste dallo Human Rights Impact Assessment: pianificazione e definizione del campo di applicazione, raccolta dei dati e sviluppo della linea di base, analisi degli impatti, mitigazione e gestione di questi ultimi e per concludere, relazione e valutazione. L’ultima parte, sarà invece incentrata nel mettere a fuoco l’esito ottenuto dall’applicazione dello schema del Human Rights Impact Assessment. L’intento sarà quindi quello di valutare se il progetto è stato ideato per essere conforme ai diritti umani o se viceversa, il risultato finale è stato perseguito con l’obiettivo di attenersi ad una logica meramente economica e/o finanziaria.
Un esempio di Human Rights Impact Assessment: il Centro di Sanità Materno-Infantile, di Djelinfing, Repubblica del Mali.
PIVETTA, JULIE
2022/2023
Abstract
La finalità che questa ricerca si propone di avere, consiste nell’integrare l’elaborazione di un progetto di cooperazione internazionale, valutando l’impatto che le azioni commerciali hanno avuto sui titolari dei diritti umani quali lavoratori e lavoratrici, autorità locali e beneficiari/e diretti/e di questa iniziativa. Tale valutazione, che prende il nome di “Human Rights Impact Assessment” (HRIA), segue quindi un approccio improntato sui diritti umani. Adottato da società non governative, enti locali e governi, ha lo scopo di identificare quelli che sono considerati gli impatti negativi derivanti da attività impresariali. L’elaborato incorpora tre capitoli: il primo verterà sulla spiegazione di ciò che è lo Human Rights Impact Assessment. Verrà fornito un quadro del contesto in cui si inserisce, il motivo della sua importanza e la relazione esistente tra quest’ultimo con i Principi Guida delle Nazioni Unite e la due diligence. All’interno di questo capitolo verrà inoltre presentato il progetto inizialmente citato, il quale è stato creato da parte dell’Organizzazione Non Governativa Coopera, con sede legale in Spagna, presso la quale ho svolto la mia esperienza di tirocinio. Si procederà poi, nel capitolo due con un’analisi degli impatti sui diritti umani che il progetto ha apportato, mostrando gli elementi che si poggiano su di essa. Sarà possibile conseguire tale obiettivo avvalendosi delle cinque fasi previste dallo Human Rights Impact Assessment: pianificazione e definizione del campo di applicazione, raccolta dei dati e sviluppo della linea di base, analisi degli impatti, mitigazione e gestione di questi ultimi e per concludere, relazione e valutazione. L’ultima parte, sarà invece incentrata nel mettere a fuoco l’esito ottenuto dall’applicazione dello schema del Human Rights Impact Assessment. L’intento sarà quindi quello di valutare se il progetto è stato ideato per essere conforme ai diritti umani o se viceversa, il risultato finale è stato perseguito con l’obiettivo di attenersi ad una logica meramente economica e/o finanziaria.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/49297