Questo lavoro di tesi ha lo scopo di analizzare il fenomeno della surrogacy, conosciuto anche come maternità surrogata. Con lo sviluppo tecnologico si sono aperte nuove possibilità per permettere alle donne di accedere alla maternità, tra cui le tecniche di surrogacy. Queste opportunità fanno sorgere nuovi interrogativi di tipo etico: ci si chiede se queste pratiche rispettino o meno la dignità della donna e se possano essere considerate una forma di emancipazione femminile o di un nuovo patriarcato. Verranno analizzate le relazioni che si instaurano tra i genitori sociali, i genitori biologici, i genitori genetici e il nato, il diritto all’anonimato e l’acquisizione dello status di figlio. Le leggi che si riferiscono alla surrogacy sono diverse a seconda del Paese in questione. Verrà, dunque, esaminato l’inquadramento normativo italiano e il dibattito politico che si sta svolgendo in questi mesi. Il divieto alla pratica in alcuni Stati, tra cui quello italiano, ha generato un turismo riproduttivo che rischia di sfruttare le donne provenienti da Paesi in via di sviluppo.
Surrogacy: un diverso modo per diventare genitori. Dibattito etico e giuridico nel contesto italiano
ALZETTA, ROMINA
2022/2023
Abstract
Questo lavoro di tesi ha lo scopo di analizzare il fenomeno della surrogacy, conosciuto anche come maternità surrogata. Con lo sviluppo tecnologico si sono aperte nuove possibilità per permettere alle donne di accedere alla maternità, tra cui le tecniche di surrogacy. Queste opportunità fanno sorgere nuovi interrogativi di tipo etico: ci si chiede se queste pratiche rispettino o meno la dignità della donna e se possano essere considerate una forma di emancipazione femminile o di un nuovo patriarcato. Verranno analizzate le relazioni che si instaurano tra i genitori sociali, i genitori biologici, i genitori genetici e il nato, il diritto all’anonimato e l’acquisizione dello status di figlio. Le leggi che si riferiscono alla surrogacy sono diverse a seconda del Paese in questione. Verrà, dunque, esaminato l’inquadramento normativo italiano e il dibattito politico che si sta svolgendo in questi mesi. Il divieto alla pratica in alcuni Stati, tra cui quello italiano, ha generato un turismo riproduttivo che rischia di sfruttare le donne provenienti da Paesi in via di sviluppo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Alzetta_Romina.pdf
accesso riservato
Dimensione
1.03 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.03 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/49316