La presente tesina è incentrata sul ruolo della metafora bellica nell'ambito della comunicazione mediatica del coronavirus. Nella prima fase della pandemia, febbraio-aprile 2020, la metafora bellica, più numerosa ed incisiva dal punto di vista comunicativo rispetto ad un altro tipo di metafora (calamità naturali), è quella che meglio ha interpretato e denominato comportamenti e regole, del tutto o in parte nuovi, catturando sin da subito l'attenzione del pubblico. Il nucleo della tesina è rappresentato dall'analisi di un corpus di metafore belliche che ho rilevato dalla lettura di circa cinquecento quotidiani di lingua tedesca durante l'arco temporale sopraccitato. Dopo aver suddiviso le metafore belliche del corpus in quattro aree tematiche (la guerra, l'esercito, la difesa ed il nemico), ho approfondito le metafore di ogni singola area dimostrando la correlazione metaforica instaurata tra il termine proprio del contesto bellico e lo stesso termine utilizzato per narrare i vari contesti della pandemia. Dal confronto di alcune espressioni metaforiche di lingua tedesca con le corrispondenti della lingua italiana, è emerso come il tedesco abbia prediletto forme linguistiche meno forti e meno allarmistiche rispetto a quelle impiegate dall'italiano. Le metafore sono ormai parte integrante del linguaggio ordinario e rappresentano uno strumento linguistico a volte irrinunciabile. Talvolta hanno la capacità di ricodificare la realtà in modo colorito e persuasivo, talaltra servono a connotare in modo semplice e tangibile concetti particolarmente astrusi.
La metafora nella stampa tedesca: comunicare e ricodificare la realtà al tempo del Coronavirus
MARAZZATO, CRISTINA
2022/2023
Abstract
La presente tesina è incentrata sul ruolo della metafora bellica nell'ambito della comunicazione mediatica del coronavirus. Nella prima fase della pandemia, febbraio-aprile 2020, la metafora bellica, più numerosa ed incisiva dal punto di vista comunicativo rispetto ad un altro tipo di metafora (calamità naturali), è quella che meglio ha interpretato e denominato comportamenti e regole, del tutto o in parte nuovi, catturando sin da subito l'attenzione del pubblico. Il nucleo della tesina è rappresentato dall'analisi di un corpus di metafore belliche che ho rilevato dalla lettura di circa cinquecento quotidiani di lingua tedesca durante l'arco temporale sopraccitato. Dopo aver suddiviso le metafore belliche del corpus in quattro aree tematiche (la guerra, l'esercito, la difesa ed il nemico), ho approfondito le metafore di ogni singola area dimostrando la correlazione metaforica instaurata tra il termine proprio del contesto bellico e lo stesso termine utilizzato per narrare i vari contesti della pandemia. Dal confronto di alcune espressioni metaforiche di lingua tedesca con le corrispondenti della lingua italiana, è emerso come il tedesco abbia prediletto forme linguistiche meno forti e meno allarmistiche rispetto a quelle impiegate dall'italiano. Le metafore sono ormai parte integrante del linguaggio ordinario e rappresentano uno strumento linguistico a volte irrinunciabile. Talvolta hanno la capacità di ricodificare la realtà in modo colorito e persuasivo, talaltra servono a connotare in modo semplice e tangibile concetti particolarmente astrusi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/49366