"L'atto di vedere". Il cinema di Wim Wenders nella poetica di Gianni Celati

La tesi si propone di individuare i punti di contatto tra la poetica dello scrittore italiano Gianni Celati e l'arte cinematografica del regista tedesco Wim Wenders. Lo studio parte da alcune dichiarazioni rilasciate da Celati nelle quali egli conferma l’influenza dei film di Wenders sulla sua scrittura. In seguito, si analizzano tre ambiti tematici nei quali i due autori risultano condividere una simile riflessione. L’argomento centrale della tesi riguarda il rapporto che Celati e Wenders intrattengono con la realtà: attraverso le loro opere, infatti, entrambi si chiedono come sia possibile riconquistare uno sguardo aperto e disponibile nei confronti di ciò che circonda loro e i loro personaggi. Nell’elaborato è emerso come un simile passo avanti si realizzi con la riscoperta della propria identità e delle proprie origini, grazie anche all’intervento imprevisto di una persona incontrata lungo il proprio cammino, in grado di aprire il loro sguardo a un diverso punto di vista. Un altro elemento che lo studio mette in evidenza riguarda un bisogno intrinseco che ha segnato profondamente le vite e le carriere dei due autori presi in analisi: quello di raccontare la propria storia.