In questa tesi, in rapporto al modo diverso in cui il tempo del viaggio è sempre vissuto, avremo modo di vedere come la storia di un uomo non è pensabile solamente in rapporto a una linearità di stazioni ieri-domani, ma come piuttosto storia circolare; vedremo dunque come un “dopo” può essere anche un “prima”. Ci si chiederà cosa rimane fra le macerie di una guerra, ai bordi silenziosi della memoria, quando si deve da capo ricominciare la ricerca di un nuovo valore morale, di una nuova ragione del mondo, di una nuova spiegazione alla vita. Cos’è l’identità quindi? Da dove si comincia?
Guardare, camminare, scrivere. Retoriche del viaggio in Wim Wenders, Peter Handke e Gianni Celati
MARANGONI, NICOLÒ
2022/2023
Abstract
In questa tesi, in rapporto al modo diverso in cui il tempo del viaggio è sempre vissuto, avremo modo di vedere come la storia di un uomo non è pensabile solamente in rapporto a una linearità di stazioni ieri-domani, ma come piuttosto storia circolare; vedremo dunque come un “dopo” può essere anche un “prima”. Ci si chiederà cosa rimane fra le macerie di una guerra, ai bordi silenziosi della memoria, quando si deve da capo ricominciare la ricerca di un nuovo valore morale, di una nuova ragione del mondo, di una nuova spiegazione alla vita. Cos’è l’identità quindi? Da dove si comincia?File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/49412