This thesis explores the figure of Joseph Beuys, one of the most influential artists of the second half of the 20th century. In particular, it examines one of the most important artistic operations that engaged him in the last fifteen years of his life: the Defence of Nature. After a brief introduction on the artist's life, the context in which Beuys delved into agriculture and issues relating to nature, man and its defence is clarified: Italy. In the peninsula, the master found fertile ground to spread his ideas and promote greater environmental and social awareness. The whole project was possible thanks to the collaboration of Buby and Lucrezia De Domizio Durini, people who were aware of the need to reopen the dialogue with nature. Consequently, these two personalities are presented in order to understand their relevance in the artistic landscape from the 1960s onwards and the synergetic relationship that existed between the couple and the German artist. Subsequently, the Defence of Nature operation is analysed more specifically, which includes realisations in the field of ecology, but starting from the theoretical assumption of Social Sculpture and the concept of art and capital. The thesis aims to highlight the fact that Beuys was a pioneer of ecology in the artistic field, but this defence of nature should not be limited to the ecological dimension alone, it should also be extended to the anthropological dimension: it is a defence of the environment, of man and his creativity.

La presente tesi esplora la figura di Joseph Beuys, uno degli artisti più influenti della seconda metà del Novecento. In particolare, viene esaminata una delle più importanti operazioni artistiche che lo impegnò negli ultimi quindici anni della sua vita: la Difesa della Natura. Dopo una breve introduzione sulla vita dell'artista, viene chiarito il contesto in cui Beuys approfondì le questioni legate all'agricoltura e le problematiche relative alla natura, all'uomo e alla sua difesa: l'Italia. Nella penisola il maestro trovò il terreno fertile per diffondere le sue idee e promuovere una maggiore consapevolezza ambientale e sociale. L'intero progetto fu possibile grazie alla collaborazione dei coniugi Buby e Lucrezia De Domizio Durini, persone consapevoli della necessità di riaprire il dialogo con la natura. Di conseguenza, vengono presentate queste due personalità per capirne la rilevanza nel panorama artistico dagli anni Sessanta in poi e il rapporto sinergico che intercorreva tra i coniugi e l'artista tedesco. Successivamente si analizza più nello specifico l'operazione di Difesa della Natura, che comprende le realizzazioni in ambito ecologico, partendo però dal presupposto teorico della Scultura Sociale e dal concetto di arte e capitale. La tesi vuole mettere in luce il fatto che Beuys sia stato un pioniere dell'ecologia in ambito artistico, ma questa difesa della natura non va limitata alla sola dimensione ecologica, va estesa anche a quella antropologica: è una difesa dell'ambiente, dell'uomo e della sua creatività.

Joseph Beuys e la Difesa della Natura: una visione eco-antropologica dell'arte

NUCCI, GRAZIANA
2022/2023

Abstract

This thesis explores the figure of Joseph Beuys, one of the most influential artists of the second half of the 20th century. In particular, it examines one of the most important artistic operations that engaged him in the last fifteen years of his life: the Defence of Nature. After a brief introduction on the artist's life, the context in which Beuys delved into agriculture and issues relating to nature, man and its defence is clarified: Italy. In the peninsula, the master found fertile ground to spread his ideas and promote greater environmental and social awareness. The whole project was possible thanks to the collaboration of Buby and Lucrezia De Domizio Durini, people who were aware of the need to reopen the dialogue with nature. Consequently, these two personalities are presented in order to understand their relevance in the artistic landscape from the 1960s onwards and the synergetic relationship that existed between the couple and the German artist. Subsequently, the Defence of Nature operation is analysed more specifically, which includes realisations in the field of ecology, but starting from the theoretical assumption of Social Sculpture and the concept of art and capital. The thesis aims to highlight the fact that Beuys was a pioneer of ecology in the artistic field, but this defence of nature should not be limited to the ecological dimension alone, it should also be extended to the anthropological dimension: it is a defence of the environment, of man and his creativity.
2022
Joseph Beuys and the Defense of Nature: an eco-anthropological view of art
La presente tesi esplora la figura di Joseph Beuys, uno degli artisti più influenti della seconda metà del Novecento. In particolare, viene esaminata una delle più importanti operazioni artistiche che lo impegnò negli ultimi quindici anni della sua vita: la Difesa della Natura. Dopo una breve introduzione sulla vita dell'artista, viene chiarito il contesto in cui Beuys approfondì le questioni legate all'agricoltura e le problematiche relative alla natura, all'uomo e alla sua difesa: l'Italia. Nella penisola il maestro trovò il terreno fertile per diffondere le sue idee e promuovere una maggiore consapevolezza ambientale e sociale. L'intero progetto fu possibile grazie alla collaborazione dei coniugi Buby e Lucrezia De Domizio Durini, persone consapevoli della necessità di riaprire il dialogo con la natura. Di conseguenza, vengono presentate queste due personalità per capirne la rilevanza nel panorama artistico dagli anni Sessanta in poi e il rapporto sinergico che intercorreva tra i coniugi e l'artista tedesco. Successivamente si analizza più nello specifico l'operazione di Difesa della Natura, che comprende le realizzazioni in ambito ecologico, partendo però dal presupposto teorico della Scultura Sociale e dal concetto di arte e capitale. La tesi vuole mettere in luce il fatto che Beuys sia stato un pioniere dell'ecologia in ambito artistico, ma questa difesa della natura non va limitata alla sola dimensione ecologica, va estesa anche a quella antropologica: è una difesa dell'ambiente, dell'uomo e della sua creatività.
Joseph Beuys
difesa della natura
ecological art
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/49416