Il problema di come l’uomo possa agire nella storia e in quale misura è sempre stata una delle questioni più dibattute nell’ambito della filosofia. Immanuel Kant svolge un’analisi non solo in merito al ruolo dell’individuo all’interno dello scorrere degli eventi, ma dimostra come l’intera storia sia in realtà risultato di un progetto nascosto della natura. Questa visione teleologica della storia è di impronta decisamente positivista in quanto lo stesso filosofo mostra come il fine umano sia essenzialmente la pace; propone infatti un sistema di leggi concrete che mirano a questa realizzazione. Il compito di questo progetto sarà quello di illustrare come i fenomeni di crisi, generati necessariamente dall’uomo stesso, siano ricorrenti nella storia in maniera indefinita nel tempo, bloccando così il processo di sviluppo. Il testo porrà in analogia alcune tesi Kantiane relative al progresso umano (indirizzate ad un progetto di pace tra i Popoli), con alcuni fenomeni della storia contemporanea; mirando così alla dimostrazione di come, nonostante i miglioramenti dal punto di vista dei diritti, l’uomo non arriverà alla realizzazione del progetto naturale di pace. Saranno considerate diverse crisi di natura economica e sociale a dimostrazione del fatto che l’uomo non utilizzi la conoscenza acquisita dal passato per arrivare al pieno compimento delle abilità donate dalla ragione, ma indicano come la storia è, e continuerà ad essere, una successione di vani tentativi degli individui per poter arrivare alla pace, la quale però risulterà essere sempre pura utopia.
Sull’idea di progresso storico a partire da Kant: un’analisi dei fenomeni di crisi economiche e sociali
BLOCCARDI, ERICA
2022/2023
Abstract
Il problema di come l’uomo possa agire nella storia e in quale misura è sempre stata una delle questioni più dibattute nell’ambito della filosofia. Immanuel Kant svolge un’analisi non solo in merito al ruolo dell’individuo all’interno dello scorrere degli eventi, ma dimostra come l’intera storia sia in realtà risultato di un progetto nascosto della natura. Questa visione teleologica della storia è di impronta decisamente positivista in quanto lo stesso filosofo mostra come il fine umano sia essenzialmente la pace; propone infatti un sistema di leggi concrete che mirano a questa realizzazione. Il compito di questo progetto sarà quello di illustrare come i fenomeni di crisi, generati necessariamente dall’uomo stesso, siano ricorrenti nella storia in maniera indefinita nel tempo, bloccando così il processo di sviluppo. Il testo porrà in analogia alcune tesi Kantiane relative al progresso umano (indirizzate ad un progetto di pace tra i Popoli), con alcuni fenomeni della storia contemporanea; mirando così alla dimostrazione di come, nonostante i miglioramenti dal punto di vista dei diritti, l’uomo non arriverà alla realizzazione del progetto naturale di pace. Saranno considerate diverse crisi di natura economica e sociale a dimostrazione del fatto che l’uomo non utilizzi la conoscenza acquisita dal passato per arrivare al pieno compimento delle abilità donate dalla ragione, ma indicano come la storia è, e continuerà ad essere, una successione di vani tentativi degli individui per poter arrivare alla pace, la quale però risulterà essere sempre pura utopia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/49433