L’idea di sviluppare un elaborato finale che trattasse il tema del disagio non è casuale ma è frutto di un’esperienza formativa, svolta pochi mesi fa presso il “Servizio infanzia e Adolescenza” del Comune di Venezia, in cui grazie all’esperienza di tirocinio, ho avuto modo di vedere alcune delle numerose sfaccettature delle situazioni di disagio minorile. L’obiettivo di questo lavoro di tesi è quello di analizzare più da vicino il fenomeno del disagio minorile, andare alla ricerca dei fattori principalmente incidenti per riuscire a definire meglio le cause scatenanti e il suo sviluppo nella società attuale; pertanto, si analizzano il ruolo del contesto e della rete nel quale il giovane è inserito, che coinvolge la famiglia, il gruppo dei pari e l’istituzione scolastica. Ci si chiede se è possibile prevenire limitando i fattori di rischio, ma soprattutto qual è il ruolo della famiglia, della scuola, degli educatori, degli insegnanti nella limitazione di questi fattori e nell’attuazione di una progettualità, individuale o gruppale, che possa garantire un percorso formativo migliore a tutte e tutti i giovani, in particolare a quei giovani adolescenti che si trovano ad affrontare più di altri difficoltà e complessità che potrebbero mettere a serio rischio la loro salute psico-fisica, allontanandoli dal diritto al benessere. Per poter sviluppare ed approfondire al meglio questa tematica si è scelto di strutturare il presente elaborato in 3 capitoli: Il primo capitolo introduce al concetto di disagio, analizzando il termine sia nel suo uso comune più diffuso, sia dal punto di vista pedagogico, prestando una particolare attenzione alle situazioni di disagio che possono insorgere nel periodo dell’adolescenza; si analizzano inoltre i fattori principalmente incidenti e lo sviluppo del fenomeno nella realtà sociale. Il secondo capitolo indaga il ruolo dei contesti formali e informali, in particolar modo le importanti funzioni che rivestono la famiglia, la scuola e il gruppo dei pari, analizzando inoltre in che modo il contesto influisce nel percorso dell’adolescente verso la maturità adulta e l’autonomia. Nel terzo ed ultimo capitolo si introduce al concetto di salute e benessere attraverso l’importante strumento dell’ICF (International Classification of Functioning) e si approfondiscono alcuni aspetti della prevenzione e dell’importanza che l’educazione ha nella promozione del benessere nella vita di una persona. In particolar modo si prende in considerazione il ruolo svolto dell’educatore in tutti i contesti educativi e la rilevanza di una buona progettazione che supporti il percorso di cambiamento dell’individuo. Alla fine del capitolo si riportano degli esempi progettuali educativi attuati nel territorio del Veneziano da parte del Servizio Infanzia e Adolescenza. Questo lavoro di tesi nasce con l'obiettivo di voler dare risposta a numerose domande, e cerca nel suo sviluppo di conoscere e comprendere meglio le dinamiche delle situazioni di disagio minorile, per provare a proporre una visione più ampia e attuativa di interventi di promozione del benessere, che possano offrire le risorse necessarie affinché tutte e tutti possano vedersi riconosciuto e garantito questo diritto.

Le situazioni di disagio negli adolescenti di oggi: quali fattori contestuali e di rischio? Quali proposte educative per facilitare occasioni di benessere?

LONGO, MARIA CRISTINA
2022/2023

Abstract

L’idea di sviluppare un elaborato finale che trattasse il tema del disagio non è casuale ma è frutto di un’esperienza formativa, svolta pochi mesi fa presso il “Servizio infanzia e Adolescenza” del Comune di Venezia, in cui grazie all’esperienza di tirocinio, ho avuto modo di vedere alcune delle numerose sfaccettature delle situazioni di disagio minorile. L’obiettivo di questo lavoro di tesi è quello di analizzare più da vicino il fenomeno del disagio minorile, andare alla ricerca dei fattori principalmente incidenti per riuscire a definire meglio le cause scatenanti e il suo sviluppo nella società attuale; pertanto, si analizzano il ruolo del contesto e della rete nel quale il giovane è inserito, che coinvolge la famiglia, il gruppo dei pari e l’istituzione scolastica. Ci si chiede se è possibile prevenire limitando i fattori di rischio, ma soprattutto qual è il ruolo della famiglia, della scuola, degli educatori, degli insegnanti nella limitazione di questi fattori e nell’attuazione di una progettualità, individuale o gruppale, che possa garantire un percorso formativo migliore a tutte e tutti i giovani, in particolare a quei giovani adolescenti che si trovano ad affrontare più di altri difficoltà e complessità che potrebbero mettere a serio rischio la loro salute psico-fisica, allontanandoli dal diritto al benessere. Per poter sviluppare ed approfondire al meglio questa tematica si è scelto di strutturare il presente elaborato in 3 capitoli: Il primo capitolo introduce al concetto di disagio, analizzando il termine sia nel suo uso comune più diffuso, sia dal punto di vista pedagogico, prestando una particolare attenzione alle situazioni di disagio che possono insorgere nel periodo dell’adolescenza; si analizzano inoltre i fattori principalmente incidenti e lo sviluppo del fenomeno nella realtà sociale. Il secondo capitolo indaga il ruolo dei contesti formali e informali, in particolar modo le importanti funzioni che rivestono la famiglia, la scuola e il gruppo dei pari, analizzando inoltre in che modo il contesto influisce nel percorso dell’adolescente verso la maturità adulta e l’autonomia. Nel terzo ed ultimo capitolo si introduce al concetto di salute e benessere attraverso l’importante strumento dell’ICF (International Classification of Functioning) e si approfondiscono alcuni aspetti della prevenzione e dell’importanza che l’educazione ha nella promozione del benessere nella vita di una persona. In particolar modo si prende in considerazione il ruolo svolto dell’educatore in tutti i contesti educativi e la rilevanza di una buona progettazione che supporti il percorso di cambiamento dell’individuo. Alla fine del capitolo si riportano degli esempi progettuali educativi attuati nel territorio del Veneziano da parte del Servizio Infanzia e Adolescenza. Questo lavoro di tesi nasce con l'obiettivo di voler dare risposta a numerose domande, e cerca nel suo sviluppo di conoscere e comprendere meglio le dinamiche delle situazioni di disagio minorile, per provare a proporre una visione più ampia e attuativa di interventi di promozione del benessere, che possano offrire le risorse necessarie affinché tutte e tutti possano vedersi riconosciuto e garantito questo diritto.
2022
Uncomfortable situations for today's adolescents: which are the contextual and risk factors? Which could be the educational proposals to facilitate opportunities for wellbeing?
Disagio
Adolescenti
Fattori di rischio
Proposte educative
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/49574