Il diabete mellito è una malattia cronica diffusa caratterizzata dalla presenza di livelli di glucosio nel sangue (glicemia) elevati e che richiede un'attenta gestione per prevenirne le complicanze micro- e macro-vascolari. L'automonitoraggio della glicemia rappresenta un importante strumento per il controllo terapeutico nei pazienti diabetici. Nonostante gli enormi sviluppi nel settore del monitoraggio della glicemia negli ultimi 20 anni, le attuali tecnologie sono basate sulla misura della glicemia a livello del sangue (invasivo) o del liquido interstiziale (minimamente invasivo). In questo settore, il liquido lacrimale potrebbe rappresentare una possibile fonte di misura non invasiva dello stato di salute di un individuo, esprimendo diverse concentrazioni di enzimi, proteine e metaboliti, tra cui il glucosio. I biosensori per lenti a contatto rappresentano una via praticabile per mirare al monitoraggio del glucosio non invasivo grazie al loro contatto diretto con l'occhio umano. In particolare, la concentrazione di glucosio nel liquido lacrimale può essere utilizzata come surrogato per stimare i livelli di glucosio nel sangue. Recentemente sono stati dedicati ampi sforzi allo sviluppo di lenti a contatto "smart" per il rilevamento continuo del glucosio, sviluppando diversi tipi di sensori ottici ed elettrochimici per l'applicazione biomedica. La tesi si presta, successivamente ad una breve introduzione alla malattia del diabete, alla trattazione delle tecnologie tradizionali e sperimentali applicate al monitoraggio glicemico, ponendo particolare attenzione sull'innovativa tecnologia delle lenti a contatto “smart” e i biosensori ad esse applicati.
Lenti a contatto "smart" per il monitoraggio non invasivo del glucosio
BASSO, ERICA
2022/2023
Abstract
Il diabete mellito è una malattia cronica diffusa caratterizzata dalla presenza di livelli di glucosio nel sangue (glicemia) elevati e che richiede un'attenta gestione per prevenirne le complicanze micro- e macro-vascolari. L'automonitoraggio della glicemia rappresenta un importante strumento per il controllo terapeutico nei pazienti diabetici. Nonostante gli enormi sviluppi nel settore del monitoraggio della glicemia negli ultimi 20 anni, le attuali tecnologie sono basate sulla misura della glicemia a livello del sangue (invasivo) o del liquido interstiziale (minimamente invasivo). In questo settore, il liquido lacrimale potrebbe rappresentare una possibile fonte di misura non invasiva dello stato di salute di un individuo, esprimendo diverse concentrazioni di enzimi, proteine e metaboliti, tra cui il glucosio. I biosensori per lenti a contatto rappresentano una via praticabile per mirare al monitoraggio del glucosio non invasivo grazie al loro contatto diretto con l'occhio umano. In particolare, la concentrazione di glucosio nel liquido lacrimale può essere utilizzata come surrogato per stimare i livelli di glucosio nel sangue. Recentemente sono stati dedicati ampi sforzi allo sviluppo di lenti a contatto "smart" per il rilevamento continuo del glucosio, sviluppando diversi tipi di sensori ottici ed elettrochimici per l'applicazione biomedica. La tesi si presta, successivamente ad una breve introduzione alla malattia del diabete, alla trattazione delle tecnologie tradizionali e sperimentali applicate al monitoraggio glicemico, ponendo particolare attenzione sull'innovativa tecnologia delle lenti a contatto “smart” e i biosensori ad esse applicati.File | Dimensione | Formato | |
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