La tecnica delle impronte digitali nell' amministrazione della giustizia penale: l'opera di Salvatore Ottolenghi

This thesis aims to retrace the fundamental steps concerning the evolution and implementation of the fingerprint method during the late Nineteenth and early Twentieth centuries, with particular attention to the Italian perspective. After a brief introduction and explanation of the content of the thesis, it will be examined the main pioneers of fingerprint technology (Herschel, Faulds, Galton, Vucetich and Henry) who contributed to the development of the new method, focusing the attention on their discoveries and problems that their efforts allow to solve. The second part of the thesis will be entirely devoted to presenting the figure of Salvatore Ottolenghi, explaining in detail his thought and work that laid the foundation for the development of the technique and its use by the Italian Scientific Police. Particular attention will be paid to the Trattato di polizia scientifica published in 1910, in which Ottolenghi examines the subject of fingerprinting from both a theoretical and a practical perspective.

Questa tesi ha lo scopo di ripercorrere le tappe fondamentali riguardanti evoluzione ed implementazione del metodo delle impronte digitali tra fine Ottocento ed inizio Novecento con particolare riferimento alla realtà italiana. Dopo una breve introduzione descrittiva ed una spiegazione del contenuto dell’elaborato, verranno analizzati i principali pionieri della tecnica delle impronte digitali (Herschel, Faulds, Galton, Vucetich ed Henry) che hanno contribuito a livello mondiale allo sviluppo del nuovo metodo, soffermando l’attenzione sulle loro scoperte e le problematiche che il loro impegno ha permesso di risolvere. La seconda parte dell’ elaborato sarà interamente dedicata alla figura di Salvatore Ottolenghi, spiegandone dettagliatamente il pensiero e l’operato che ha posto le basi per lo sviluppo della tecnica e per il suo utilizzo da parte della Polizia scientifica italiana. In particolare verrà esaminato il Trattato di polizia scientifica pubblicato nel 1910, in cui Ottolenghi approfondisce il tema delle impronte digitali sia da un punto di vista teorico sia in una prospettiva di carattere pratico.