LA DISCIPLINA DEL MARCHIO IN ITALIA TRA FINE OTTOCENTO ED INIZIO NOVECENTO

This thesis focuses its attention on the discipline related to the trademark in Italy between the late nineteenth and early twentieth centuries. The structure of the thesis is made up of three chapters that explore in a specific way three historical moments related to the evolution of the brand concept. The first chapter shows how a new mentality is applied to the brand and how trademark begins to emerge with the regulation of distinctive signs of 1868. After having analyzed the main profiles of the law, some trademark models are analyzed which best exemplify how the doctrine from the theoretical level is applied to the practical one. The second chapter analyzes the debate that took place at the turn of the 19th and 20th centuries in an era in which the institutions relating to the brand are profoundly criticized. Finally, the third chapter analyzes how, in the mid-twentieth century, the discipline of distinctive signs was readapted in such a way as to overcome all the problems that had arisen at the end of the nineteenth century. The point of arrival is the Royal Decree of 1942 which determined a new structure in the discipline of the brand.

Questa tesi focalizza la propria attenzione sulla disciplina relativa al marchio in Italia tra fine Ottocento ed inizio Novecento. La struttura della tesi è costituita da tre capitoli che approfondiscono ognuno in modo specifico tre momenti storici correlati all’evoluzione del concetto di marchio. Nel primo capitolo si rileva come, a seguito del periodo di forte modifica socioculturale ed economico-organizzativa del XIX secolo, si inizi a delineare una nuova mentalità applicata al marchio che ne vedrà la sua massima esplicazione nella legge relativa alla disciplina dei segni distintivi del 1868. Dopo aver analizzato i profili principali della legge, si analizzano alcuni modelli di marchi che esemplificano al meglio come la dottrina dal piano teorico venga applicata a quello pratico. Il secondo capitolo analizza il dibattito registratosi a cavallo tra Otto e Novecento in un’epoca in cui taluni istituti giuridici relativi al marchio vengono profondamente criticati: si riflette quindi su come la scienza giuridica abbia affrontato questa tematica cercando di coordinare il diritto alle esigenze della società. Infine, il terzo capitolo analizza come, a metà Novecento, la disciplina dei segni distintivi venga riadattata in modo tale da superare tutte quelle problematiche che erano sorte a fine Ottocento. Punto di arrivo è il Regio Decreto del 1942 che ha determinato un nuovo assetto nella disciplina del marchio.