La tesi si propone di esaminare la sfida di trovare un equilibrio tra il diritto alla privacy e il diritto alla ricerca scientifica. A tale scopo, verranno considerati il contesto italiano e quello europeo e le relative normative in vigore per poter identificare un regime giuridico che tuteli sia l’individuo che il ricercatore. Il lavoro prosegue introducendo i microdati, unità elementari di informazione utilizzati dalla statistica, e le normative vigenti in materia di protezione dei dati personali, con particolare attenzione alla legislazione europea (GDPR) e italiana (Codice della Privacy). L’elaborato affronta, poi, il tema della pseudonimizzazione come tecnica per preservare la privacy dei dati, valutandone i vantaggi e gli svantaggi. Saranno considerati esempi di casi in cui la pseudonimizzazione è stata utilizzata con successo, e si cercherà di comprendere eventuali problematiche incontrate. Il focus si sposta, infine, nell’analisi di casi di studio sull’utilizzo e la circolazione dei microdati. Verranno studiate alcune esperienze nazionali nel contesto europeo che possano fungere da esempio per eventuali adattamenti del sistema italiano. L’utilizzo dei microdati, quindi, rappresenta un’importante risorsa per la ricerca scientifica e la formazione di politiche pubbliche. Tuttavia, è necessario prestare particolare attenzione alla riservatezza e alla privacy dei dati raccolti. Per questo, verranno fornite alcune possibili raccomandazioni che possono essere utili per il legislatore e i ricercatori. Infine, saranno presentate alcune proposte per regolare e migliorare la circolazione dei dati nel contesto europeo.
Privacy e ricerca scientifica: un percorso verso l'equilibrio nell'utilizzo responsabile dei microdati.
PALMARIN, LORIS
2022/2023
Abstract
La tesi si propone di esaminare la sfida di trovare un equilibrio tra il diritto alla privacy e il diritto alla ricerca scientifica. A tale scopo, verranno considerati il contesto italiano e quello europeo e le relative normative in vigore per poter identificare un regime giuridico che tuteli sia l’individuo che il ricercatore. Il lavoro prosegue introducendo i microdati, unità elementari di informazione utilizzati dalla statistica, e le normative vigenti in materia di protezione dei dati personali, con particolare attenzione alla legislazione europea (GDPR) e italiana (Codice della Privacy). L’elaborato affronta, poi, il tema della pseudonimizzazione come tecnica per preservare la privacy dei dati, valutandone i vantaggi e gli svantaggi. Saranno considerati esempi di casi in cui la pseudonimizzazione è stata utilizzata con successo, e si cercherà di comprendere eventuali problematiche incontrate. Il focus si sposta, infine, nell’analisi di casi di studio sull’utilizzo e la circolazione dei microdati. Verranno studiate alcune esperienze nazionali nel contesto europeo che possano fungere da esempio per eventuali adattamenti del sistema italiano. L’utilizzo dei microdati, quindi, rappresenta un’importante risorsa per la ricerca scientifica e la formazione di politiche pubbliche. Tuttavia, è necessario prestare particolare attenzione alla riservatezza e alla privacy dei dati raccolti. Per questo, verranno fornite alcune possibili raccomandazioni che possono essere utili per il legislatore e i ricercatori. Infine, saranno presentate alcune proposte per regolare e migliorare la circolazione dei dati nel contesto europeo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/49748