Giovani, crisi climatica e la società del futuro: l'attivismo dei Fridays For Futures di Vicenza

Le numerose e sempre più evidenti problematiche legate all’ambiente hanno spinto molti giovani a partecipare a movimenti di protesta internazionali. Fridays for Future, per esempio, è diventato uno degli attore sociali più influenti nel dibattito pubblico sull’ecologia sia a livello locale che globale. L’obiettivo di questo studio è quello di indagare l’impatto del cambiamento climatico dal punto di vista dei giovani attivisti che partecipano al movimento Fridays For Future di Vicenza con il fine di descrivere una possibile configurazione sociale per un futuro sostenibile. L’approccio è stato di tipo qualitativo: interviste discorsive semi-strutturate ed individuali hanno prodotto i dati per analizzare le motivazioni che spingono a mobilitarsi, le pratiche individuali e condivise e le soluzioni immaginate per risolvere la crisi climatica. I risultati mostrano che il tema della crisi ambientale è strettamente congiunto a temi di carattere sociale e soprattutto economico. La critica al capitalismo è il fondamento dell’auspicata giustizia climatica che può essere perseguita solo attraverso l’azione di strutture organizzate. Stato nazione, movimenti sociali e piccole comunità locali vengono considerati determinanti in tal senso. Le pratiche individuali legate alle modalità di consumo vengono percepite come marginali sia rispetto alla causa problema che rispetto all’ipotetica soluzione. Il progresso scientifico e tecnologico può essere utile se programmato correttamente ed inserito in un sistema democratico. Nel complesso gli attivisti sono ottimisti e convinti di poter influenzare le politiche per una società sempre più integrata con l’ambiente.