L'oro digitale come valuta di scambio

La mia tesi di laurea tratta della principale valuta digitale e del suo ruolo nella società. Bitcoin è fin dalla sua invenzione un forte strumento economico e un promotore di sviluppo umano. Ho a questo proposito analizzato la storiografia della moneta, dai suoi albori fino al tempo presente, soffermandomi in particolare sul protocollo Bitcoin, introducendo la sua tecnologia strutturale e arrivando a mettere a fuoco i vantaggi che questa innovazione può e potrà avere nella nostra società. L'elaborato è strutturato in 3 capitoli, divisi secondo un filo cronologico: il primo analizza gli albori del protocollo Bitcoin e il passato delle differenti monete umane; il capitolo intermedio tratta i primi approcci concreti che questa moneta digitale sta subendo dalla società e come si sta interfacciando con le economie e i governi nazionali; infine il terzo proietta nel futuro tale adozione, considerando alcune possibilità in base agli attuali atteggiamenti delle istituzioni. Il titolo della tesi si riferisce all'Oro digitale intendendo Bitcoin, facendo sottintendere come l'epilogo al quale si auspica nel mio scritto sia quello di utilizzare questa valuta come sottostante del sistema economico, la riserva di valore di tutto il denaro circolante. Ricorrendo ad una forma di micro-transazioni derivata dalle monete digitali, ma che mantenga il meccanismo di consenso e l'ideologia del protocollo Bitcoin; riprendendo quello che, appunto, era il ruolo fondamentale dell'oro nei secoli scorsi. Se questa intenzione venisse valutata e optata dai grandi enti bancari internazionali, il tempo necessario per Bitcoin di coprire l'intera emissione di moneta mondiale sarebbe relativamente breve ma, al contrario, essendo in disaccordo sul suo utilizzo vi sono rallentamenti e incertezze da parte della maggioranza della popolazione. Dunque, nel corso dell’elaborazione della mia tesi, prenderò in considerazione la possibilità che vi sia un approccio propositivo e aperto all’adozione di questo “oro digitale” come riserva di valore di riferimento, e si riassetti il paradigma economico sotto una differente prospettiva. Allo stesso tempo tratterò la possibilità che questo sistema non venga adottato, e che i vari Stati rimangano scettici riguardo il suo utilizzo e incerti sul suo futuro.