Lo scopo dello studio è articolato in più obiettivi. Un primo aspetto riguarda il confronto delle misurazioni di diametro interno, diametro esterno e spessore della rondella, eseguite prima e dopo il trattamento termico. Quest’analisi sarà utile alla caratterizzazione del componente. Ossia a definire l’eventuale presenza di deformazioni del componente, ad esempio un’ eventuale ovalizzazione o comunque parametri che spingono il pezzo al di fuori delle tolleranze richieste. In particolare, e qui si giunge al secondo aspetto, il lotto è stato suddiviso in 2 gruppi di equivalente numero, al fine di spedire i pezzi presso 2 trattamentisti differenti (O.M.T.T. e CARBO). Quest’ultimo punto sarà un supplemento alla caratterizzazione dei componenti, perché ci consentirà di aggiungere una variabile alla descrizione degli effetti post trattamento, poiché a seconda di come verrà condotta la carbonitrurazione, ci saranno diverse conseguenze sui componenti. Si precisa che lo studio è stato condotto su un lotto di 40 pezzi scarto della produzione. Questo dettaglio è rilevante, poiché i componenti presentano in origine degli aspetti non conformi con il prodotto finito richiesto. I componenti presentano bave, spesso elemento di ostacolo per una corretta misurazione; solchi che oltre ad incidere sulla finitura superficiale del pezzo, hanno alterato parzialmente la valutazione dei diametri e dello spessore.
Caratterizzazione di una rondella planetario per differenziale in S355, ottenuta da cicli di taglio ortogonale
BOCCUTO, DAVIDE
2022/2023
Abstract
Lo scopo dello studio è articolato in più obiettivi. Un primo aspetto riguarda il confronto delle misurazioni di diametro interno, diametro esterno e spessore della rondella, eseguite prima e dopo il trattamento termico. Quest’analisi sarà utile alla caratterizzazione del componente. Ossia a definire l’eventuale presenza di deformazioni del componente, ad esempio un’ eventuale ovalizzazione o comunque parametri che spingono il pezzo al di fuori delle tolleranze richieste. In particolare, e qui si giunge al secondo aspetto, il lotto è stato suddiviso in 2 gruppi di equivalente numero, al fine di spedire i pezzi presso 2 trattamentisti differenti (O.M.T.T. e CARBO). Quest’ultimo punto sarà un supplemento alla caratterizzazione dei componenti, perché ci consentirà di aggiungere una variabile alla descrizione degli effetti post trattamento, poiché a seconda di come verrà condotta la carbonitrurazione, ci saranno diverse conseguenze sui componenti. Si precisa che lo studio è stato condotto su un lotto di 40 pezzi scarto della produzione. Questo dettaglio è rilevante, poiché i componenti presentano in origine degli aspetti non conformi con il prodotto finito richiesto. I componenti presentano bave, spesso elemento di ostacolo per una corretta misurazione; solchi che oltre ad incidere sulla finitura superficiale del pezzo, hanno alterato parzialmente la valutazione dei diametri e dello spessore.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/49856