La nuova configurazione del High-Luminosity Large Hadron Collider (HL-LHC), del CERN, comporta necessariamente una revisione della tecnologia e della meccanica degli apparati sperimentali ad esso collegati. In particolare, il nuovo rivelatore MIP Timing, nel suo componente Barret Timing Layer (BTL) necessita di particolari condizioni di raffreddamento per operare. A tal scopo, lo studio, si propone di validare, nel modo più efficiente ed efficace i componenti della struttura meccanica necessaria al mantenimento della corretta temperatura d’esercizio. Considerato l’elevato numero di componenti, come meglio descritto nel Capitolo 1, e i vincoli progettuali imposti, puntualmente riportati nel Capitolo 2, è necessario predisporre delle dime di controllo per i tubi di raffreddamento e per le lamelle utilizzate nell’apparato. La semplicità e l’economicità, non disgiunti chiaramente dalla precisione imposta dalle tolleranze richieste, sono i principi che hanno ispirato il lavoro. Il Capitolo 3 descrive nei particolari le singole parti delle dime, realizzate con materiali già presenti in laboratorio o facilmente reperibili sul mercato Il Capitolo 4 riporta le modalità di montaggio delle dime, con soluzioni atte a velocizzare la verifica dei pezzi e il Capitolo 5 focalizza l’attenzione sui particolari vincoli di tolleranza dei componenti. Le attività di controllo, pur se su un numero cospicuo di elementi, supportate dalle strutture proposte, possono quindi essere svolte con precisione ed in tempi ragionevoli.
Ideazione e progettazione di dime per il controllo dimensionale di particolari meccanici per il rivelatore BTL dell’esperimento CMS al HL-LHC del CERN
DALLA PALMA, MICHELE
2022/2023
Abstract
La nuova configurazione del High-Luminosity Large Hadron Collider (HL-LHC), del CERN, comporta necessariamente una revisione della tecnologia e della meccanica degli apparati sperimentali ad esso collegati. In particolare, il nuovo rivelatore MIP Timing, nel suo componente Barret Timing Layer (BTL) necessita di particolari condizioni di raffreddamento per operare. A tal scopo, lo studio, si propone di validare, nel modo più efficiente ed efficace i componenti della struttura meccanica necessaria al mantenimento della corretta temperatura d’esercizio. Considerato l’elevato numero di componenti, come meglio descritto nel Capitolo 1, e i vincoli progettuali imposti, puntualmente riportati nel Capitolo 2, è necessario predisporre delle dime di controllo per i tubi di raffreddamento e per le lamelle utilizzate nell’apparato. La semplicità e l’economicità, non disgiunti chiaramente dalla precisione imposta dalle tolleranze richieste, sono i principi che hanno ispirato il lavoro. Il Capitolo 3 descrive nei particolari le singole parti delle dime, realizzate con materiali già presenti in laboratorio o facilmente reperibili sul mercato Il Capitolo 4 riporta le modalità di montaggio delle dime, con soluzioni atte a velocizzare la verifica dei pezzi e il Capitolo 5 focalizza l’attenzione sui particolari vincoli di tolleranza dei componenti. Le attività di controllo, pur se su un numero cospicuo di elementi, supportate dalle strutture proposte, possono quindi essere svolte con precisione ed in tempi ragionevoli.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/49864