L’osteoartrite è una patologia cronica molto comune che colpisce le articolazioni e che rappresenta una sfida a livello clinico a causa del basso potenziale rigenerativo della cartilagine articolare. Negli ultimi anni la ricerca in Medicina Rigenerativa si sta concentrando sullo studio degli emocomponenti ricchi in piastrine quali device biomedici d’avanguardia per veicolare sul sito del danno articolare i fattori di crescita e le citochine per la rigenerazione tissutale. Tra questi emocomponenti la membrana leuco-fibrino-piastrinica (LFPm) prodotta dal Dipartimento di Medicina Trasfusionale di Belluno si caratterizza per l’alto contenuto in fibrinogeno che rende la membrana uno scaffold elastico e facilmente manipolabile, nonché per l’alta concentrazione di fattori piastrinici che intervengono nella condrogenesi e la presenza di leucociti con azione antinfiammatoria. Questo studio si è proposto di caratterizzare il potenziale terapeutico della membrana LFP attraverso l’analisi di fattori di crescita rilasciati dalla membrana stessa tramite saggio ELISA. Inoltre, gli effetti pro-proliferativi e pro-rigenerativi di tali fattori sono stati analizzati tramite saggi di vitalità cellulare e wound healing su colture di cellule staminali multipotenti. Nel complesso il lavoro ha permesso di ottenere dei dati promettenti sul potenziale rigenerativo di questa membrana e sul suo possibile utilizzo in trapianti autologhi per il trattamento dell’osteoartrite.
Studio del potenziale terapeutico di una membrana leuco-fibrino-piastrinica per la rigenerazione della cartilagine articolare
SODINI, MARTA
2022/2023
Abstract
L’osteoartrite è una patologia cronica molto comune che colpisce le articolazioni e che rappresenta una sfida a livello clinico a causa del basso potenziale rigenerativo della cartilagine articolare. Negli ultimi anni la ricerca in Medicina Rigenerativa si sta concentrando sullo studio degli emocomponenti ricchi in piastrine quali device biomedici d’avanguardia per veicolare sul sito del danno articolare i fattori di crescita e le citochine per la rigenerazione tissutale. Tra questi emocomponenti la membrana leuco-fibrino-piastrinica (LFPm) prodotta dal Dipartimento di Medicina Trasfusionale di Belluno si caratterizza per l’alto contenuto in fibrinogeno che rende la membrana uno scaffold elastico e facilmente manipolabile, nonché per l’alta concentrazione di fattori piastrinici che intervengono nella condrogenesi e la presenza di leucociti con azione antinfiammatoria. Questo studio si è proposto di caratterizzare il potenziale terapeutico della membrana LFP attraverso l’analisi di fattori di crescita rilasciati dalla membrana stessa tramite saggio ELISA. Inoltre, gli effetti pro-proliferativi e pro-rigenerativi di tali fattori sono stati analizzati tramite saggi di vitalità cellulare e wound healing su colture di cellule staminali multipotenti. Nel complesso il lavoro ha permesso di ottenere dei dati promettenti sul potenziale rigenerativo di questa membrana e sul suo possibile utilizzo in trapianti autologhi per il trattamento dell’osteoartrite.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/50113