Questo elaborato illustra i principali risultati ottenuti dall’analisi semiquantitativa e quantitativa delle associazioni a nannofossili calcarei di 30 campioni prelevati dalla carota sedimentaria PCS, di età pleistocenica, recuperata presso l’abitato di Crosia (Calabria Ionica). Malgrado studi stratigrafici integrati abbiano permesso di ricostruire per la carota PCS una cronostratigrafia di massima e un record ad altissima risoluzione degli isotopi stabili di O e C, l’età precisa della successione rimane ambigua. Pertanto, la ricostruzione di un quadro biostratigrafico dettagliato è di cruciale importanza per migliorare la cronologia del record in esame, con importanti ripercussioni sull’interpretazione dell’evoluzione geologica del bacino sedimentario di Crosia-Calopezzati. I risultati ottenuti, basati sulla distribuzione di Gephyrocapsa omega e Pseudoemiliana lacunosa, hanno permesso di meglio inquadrare l’intervallo studiato entro la Biozona MNN19f, corrispondente alla biozona CNPL10. In particolare, la distribuzione puntuale di G. omega suggerisce che la successione di Crosia cada a cavallo del limite fra Pleistocene Inferiore e Medio. Tuttavia, la cronologia di dettaglio rimane ambigua e sono possibili diversi scenari, come mostrato e discusso in questo lavoro.

Biostratigrafia a nannofossili calcarei ed interpretazione cronostratigrafica della carota sedimentaria PCS (Pleistocene Inferiore, Calabria)

AGOSTINI, PIETRO
2022/2023

Abstract

Questo elaborato illustra i principali risultati ottenuti dall’analisi semiquantitativa e quantitativa delle associazioni a nannofossili calcarei di 30 campioni prelevati dalla carota sedimentaria PCS, di età pleistocenica, recuperata presso l’abitato di Crosia (Calabria Ionica). Malgrado studi stratigrafici integrati abbiano permesso di ricostruire per la carota PCS una cronostratigrafia di massima e un record ad altissima risoluzione degli isotopi stabili di O e C, l’età precisa della successione rimane ambigua. Pertanto, la ricostruzione di un quadro biostratigrafico dettagliato è di cruciale importanza per migliorare la cronologia del record in esame, con importanti ripercussioni sull’interpretazione dell’evoluzione geologica del bacino sedimentario di Crosia-Calopezzati. I risultati ottenuti, basati sulla distribuzione di Gephyrocapsa omega e Pseudoemiliana lacunosa, hanno permesso di meglio inquadrare l’intervallo studiato entro la Biozona MNN19f, corrispondente alla biozona CNPL10. In particolare, la distribuzione puntuale di G. omega suggerisce che la successione di Crosia cada a cavallo del limite fra Pleistocene Inferiore e Medio. Tuttavia, la cronologia di dettaglio rimane ambigua e sono possibili diversi scenari, come mostrato e discusso in questo lavoro.
2022
Calcareous Nannofossil biostratigraphy and chronostratigraphy of the PCS sediment core (Lower Pleistocene, Calabria, Southern Italy)
Biostratigrafia
Nannofossili calcare
isotopi ossigeno
pleistocene inferior
calabria
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