Il lavoro di tesi ha lo scopo di indagare le caratteristiche termo-fisiche del sottosuolo attraverso il confronto tra due metodiche strumentali eseguite in sito, ovvero il TRT(Thermal Response Test) di tipo tradizionale e un innovativo sistema basato sull'impiego di fibra ottica attiva. Tali dispositivi sono stati impiegati per la caratterizzazione termica del sottosuolo, necessaria alla progettazione di un campo sonde geotermiche a servizio di un costruendo impianto geotermico di un edificio universitario sito in Padova,denominato Complesso Fusinato. Tali procedure geofisiche hanno permesso di ottenere la conducibilità termica del sottosuolo interessato dalla sonda geotermica, la resistenza termica del complesso sonda-cemento-terreno e la temperatura indisturbata del sottosuolo locale alle varie profondità. Si è quindi proceduto a confrontare i dati termofisici ottenuti con quelli disponibili in letteratura, associati alle specie litologiche coinvolte nello scambio termico sonda-terreno, per verificare corrispondenze e differenze. La determinazione dei parametri così ottenuti potrà consentire di ottimizzare il dimensionamento del campo sonde in funzione delle esigenze termo-frigorifere dell'edificio da asservire, oltre ad ottimizzare i rendimenti energetici e ridurre gli impatti termici nel sottosuolo
Analisi delle proprietà termiche del sottosuolo mediante indagini in situ
VINCENZI, VITTORIA
2022/2023
Abstract
Il lavoro di tesi ha lo scopo di indagare le caratteristiche termo-fisiche del sottosuolo attraverso il confronto tra due metodiche strumentali eseguite in sito, ovvero il TRT(Thermal Response Test) di tipo tradizionale e un innovativo sistema basato sull'impiego di fibra ottica attiva. Tali dispositivi sono stati impiegati per la caratterizzazione termica del sottosuolo, necessaria alla progettazione di un campo sonde geotermiche a servizio di un costruendo impianto geotermico di un edificio universitario sito in Padova,denominato Complesso Fusinato. Tali procedure geofisiche hanno permesso di ottenere la conducibilità termica del sottosuolo interessato dalla sonda geotermica, la resistenza termica del complesso sonda-cemento-terreno e la temperatura indisturbata del sottosuolo locale alle varie profondità. Si è quindi proceduto a confrontare i dati termofisici ottenuti con quelli disponibili in letteratura, associati alle specie litologiche coinvolte nello scambio termico sonda-terreno, per verificare corrispondenze e differenze. La determinazione dei parametri così ottenuti potrà consentire di ottimizzare il dimensionamento del campo sonde in funzione delle esigenze termo-frigorifere dell'edificio da asservire, oltre ad ottimizzare i rendimenti energetici e ridurre gli impatti termici nel sottosuoloFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/50239