Validazione dell’Orofacial Pain Clinic Questionnaire (EDOF-HC) modificato

Background The orofacial region, consisting of the oral cavity, face, jaws, and temporomandibular joint, is the site of the human body most frequently affected by pain. In dentistry, acute pain is usually related with teeth and their supporting structures; dentists usually diagnose and treat these conditions with relative ease. The diagnosis and management of non-dental head and neck pain, however, given the complexity of neurovascular networks and the frequent occurrence of heterotopic pain that characterize these districts, can be a challenge also for the most experienced practitioners. Objective This study aims to validate the modified and translated into Italian language version of the Orofacial Pain Clinic Questionnaire (EDOF-HC) submitted to patients reporting acute as well as chronic orofacial pain, for a broader and more accurate differential diagnosis in the orofacial field based on current scientific literature. Materials and methods After identifying the Orofacial Pain Clinic Questionnaire (EDOF-HC) as the only published questionnaire for the diagnosis of orofacial pain, it was subjected to analysis and translation into Italian and modification, maintaining its original scheme. The revised questionnaire was submitted to patients in the Oral Pathology Outpatient Department of the Dental Clinic or the Dental Emergency Department of the Padua Azienda Ospedale Università who had been diagnosed with a certain type of orofacial pain using the clinical diagnostic criteria from the International Classification of Orofacial Pain, Diagnostic Criteria for Temporomandibular Disorders (DC/TMD), or from Travell, Simons & Simons’ myofascial pain and dysfunction: the trigger point manual. Data collected were anonymously arranged into a Microsoft Excel database and subjected to statistical analysis. Results Fifty-five patients were included in this study and 62 pain manifestations were evaluated, 43 of which were found in female patients (69%) and 19 in male patients (31%). The following cases of pain symptoms were investigated: 10 from oral Lichen Planus, 10 from Burning Mouth Syndrome, 8 from inflammatory periapical lesions of endodontic origin, 7 from orofacial myofascial pain, 6 from candidiasis of the oral cavity, 4 from periodontal abscess, 3 from temporomandibular disorders, 2 from neuropathic orofacial pain, 2 from recurrent aphthous stomatitis, 2 from occlusal trauma and single painful manifestations from acute maxillary sinusitis, Pemphigus vulgaris, dentin hypersensitivity, gastroesophageal reflux stomatitis, allergic reaction stomatitis, gingivitis of bacterial origin and odontogenic soft tissue abscess. Conclusions The "modified Orofacial Pain Clinic Questionnaire" potentially represents a guiding tool for the clinician towards a more comprehensive and accurate differential diagnosis of orofacial pain based on current scientific literature, in association with routine diagnostic tests.

Background dello studio La regione orofacciale, costituita dalla cavità orale, dal viso, dalle ossa mascellari e dall’articolazione temporo-mandibolare è la sede dell’organismo umano più frequentemente colpita da dolore. In ambito odontoiatrico, il dolore acuto è solitamente associato ai denti e alle loro strutture di supporto; gli odontoiatri di solito diagnosticano e trattano questa condizione con relativa facilità. La diagnosi e la gestione del dolore alla testa e al collo non odontogeno, invece, data la complessità delle reti neuro-vascolari e alla frequente manifestazione di dolore eterotopico che caratterizzano questi distretti, può rappresentare una sfida anche per i professionisti più esperti. Scopo dello studio Questo studio ha lo scopo di validare la versione modificata e tradotta in lingua italiana dell’Orofacial Pain Clinic Questionnaire (EDOF-HC) sottoposto a pazienti che riferiscono dolore orofacciale cronico, ma anche acuto, per una diagnosi differenziale in ambito orofacciale più vasta e accurata alla luce della letteratura scientifica corrente. Materiali e metodi Dopo aver identificato l’Orofacial Pain Clinic Questionnaire (EDOF-HC) come l’unico questionario per la diagnosi di dolore orofacciale attualmente pubblicato, esso è stato sottoposto ad analisi e conseguenti traduzione in lingua italiana e modifica, mantenendone lo schema originale. Il questionario così rielaborato è stato sottoposto ai pazienti dell’ambulatorio di Patologia Orale della Clinica Odontoiatrica o del Pronto Soccorso Odontoiatrico dell’Azienda Ospedale Università di Padova a cui era stata diagnosticata una determinata tipologia di dolore orofacciale tramite i criteri diagnostici clinici dell’International Classification of Orofacial Pain, dei Criteri Diagnostici per i Disordini Temporomandibolari (DC-TMD), o del Dolore e disfunzione miofasciali. Manuale per i trigger point di Travell, Simons e Simons. I dati raccolti sono stati inseriti come anonimi in un database Microsoft Excel e sottoposti ad analisi statistica. Risultati Sono stati inclusi in questo studio 55 pazienti di cui sono state valutate 62 manifestazioni dolorose, 43 delle quali riscontrate in pazienti di sesso femminile (69%) e 19 in pazienti di sesso maschile (31%). Sono stati approfonditi i seguenti casi di sintomatologia algica: 10 da Lichen Planus orale, 10 da Sindrome della Bocca Urente, 8 da lesioni periapicali infiammatorie di origine endodontica, 7 da dolore miofasciale orofacciale, 6 da candidosi del cavo orale, 4 da ascesso parodontale, 3 da disordini temporo-mandibolari, 2 da dolore orofacciale neuropatico, 2 da stomatite aftosa ricorrente, 2 da trauma occlusale e manifestazioni dolorose singole da sinusite mascellare acuta, Pemfigo volgare, ipersensibilità dentinale, stomatite da reflusso gastro-esofageo, stomatite da reazione allergica, gengivite di origine batterica e ascesso odontogeno dei tessuti molli. Conclusioni L’”Orofacial Pain Clinic Questionnaire modificato” rappresenta potenzialmente uno strumento di guida per il clinico verso una diagnosi differenziale di dolore orofacciale più vasta e accurata, alla luce della letteratura scientifica corrente, in associazione agli esami diagnostici di routine.