Furor cavalleresco: trasformazioni ferine nella narrativa epico-romanzesca d'oïl

Il mio elaborato andrá ad analizzare una particolare strategia di potenziamento, una forma di espansione delle energie (in guerrieri ad essa predisposti) che pervade diversi cavalieri dell’epica cavalleresca e romanza d’oïl. Un’esplosione collerico furente. Questa strategia, denominata furor guerriero, trasforma i cavalieri in vere e proprie bestie animali con l’insorgere di peluria, vampate di calore, convulsioni, contorsioni ed inversione del rapporto in-out. Dopo aver analizzato le varie trasformazioni ferine mi concentrerò sul perché questi cavalieri si trasformano. Per amore? Per desiderio di vendetta? Per eccesso di stress dovuto magari alla perdita di un amico o di un compagno di battaglia? Per vergogna? In riferimento a queste domande verranno presentati diversi cavalieri descritti in due opere di Chrétien de Troyes: Ivano, il cavaliere del leone e Lancillotto, il Cavaliere della carretta. Inoltre, approfondirò la storia dell’eroe Cù Chulainn, semi-dio della mitologia irlandese, protagonista del ciclo dell’Ulster e grande esempio di collera furente.