Il progetto di tesi riguarda una ricerca sperimentale sulla comprensione dell’ellissi nominale (NomE) nel discorso da parte dei bambini italiani di età prescolare. L’ellissi è quel fenomeno linguistico che prevede la cancellazione di costituenti sintattici il cui significato, tuttavia, risulta recuperabile dal contesto discorsivo. La sperimentazione presentata in questa sede consiste in un TVJT (Truth Value Judjement Task) attraverso cui si indaga la comprensione dell’ellissi nominale discorsiva in cui il remnant svolge la funzione di oggetto diretto. Studi precedenti hanno dimostrato che, in una produzione del tipo “L’elefante lava la macchina rossa, il leone lava quella azzurra”, l’operazione di integrazione del discorso, basata sull’identificazione dell’antecedente e sulla ricostruzione di questo nel sito eliso, viene ostacolata dalla presenza del secondo soggetto “il leone” nella porzione di struttura che intercorre tra nome eliso e il suo antecedente (Tasinato & Sanfelici (2022); Tasinato, Finotto e & Sanfelici (2022). Infatti, la condivisione di tratti morfosintattici rilevanti tra il nome eliso “macchina” e soggetto “leone”, (+N e +Sing) rende quest’ultimo un interveniente nella relazione anaforica tra il nome eliso e il suo antecedente. Lo scopo della presente sperimentazione è quello di valutare se, muovendo il remnant di ellissi nominale a una posizione topic nella periferia di sinistra nella frase, e quindi in una posizione locale al suo antecedente come in "L'elefante lava la macchina rossa, quella azzurra la lava il leone”, si ottiene di conseguenza un miglioramento nella comprensione dell’ellissi nominale nei bambini italiani di 3, 4 e 5 anni. I risultati della ricerca rivelano che: la maggior parte di bambini di 3 anni non comprendono l’ellissi nominale con funzione di oggetto diretto indipendentemente dalla posizione del remnant, in quanto un gran numero di risposte si basa sulla deissi e su quanto visto nelle immagini piuttosto che su una corretta integrazione; i bambini di 5 anni, invece, comprendono l’ellissi nominale e, anzi, esplicitano l’antecedente spiegando e motivando la ragione per cui è/non è corretto quanto detto loro; i bambini L1 italiano 4 anni sono, invece, da considerarsi borderline.
Il ruolo della topicalità nell’acquisizione dell’ellissi nominale nei bambini italiani di età prescolare
CRACCO, JAROD
2022/2023
Abstract
Il progetto di tesi riguarda una ricerca sperimentale sulla comprensione dell’ellissi nominale (NomE) nel discorso da parte dei bambini italiani di età prescolare. L’ellissi è quel fenomeno linguistico che prevede la cancellazione di costituenti sintattici il cui significato, tuttavia, risulta recuperabile dal contesto discorsivo. La sperimentazione presentata in questa sede consiste in un TVJT (Truth Value Judjement Task) attraverso cui si indaga la comprensione dell’ellissi nominale discorsiva in cui il remnant svolge la funzione di oggetto diretto. Studi precedenti hanno dimostrato che, in una produzione del tipo “L’elefante lava la macchina rossa, il leone lava quella azzurra”, l’operazione di integrazione del discorso, basata sull’identificazione dell’antecedente e sulla ricostruzione di questo nel sito eliso, viene ostacolata dalla presenza del secondo soggetto “il leone” nella porzione di struttura che intercorre tra nome eliso e il suo antecedente (Tasinato & Sanfelici (2022); Tasinato, Finotto e & Sanfelici (2022). Infatti, la condivisione di tratti morfosintattici rilevanti tra il nome eliso “macchina” e soggetto “leone”, (+N e +Sing) rende quest’ultimo un interveniente nella relazione anaforica tra il nome eliso e il suo antecedente. Lo scopo della presente sperimentazione è quello di valutare se, muovendo il remnant di ellissi nominale a una posizione topic nella periferia di sinistra nella frase, e quindi in una posizione locale al suo antecedente come in "L'elefante lava la macchina rossa, quella azzurra la lava il leone”, si ottiene di conseguenza un miglioramento nella comprensione dell’ellissi nominale nei bambini italiani di 3, 4 e 5 anni. I risultati della ricerca rivelano che: la maggior parte di bambini di 3 anni non comprendono l’ellissi nominale con funzione di oggetto diretto indipendentemente dalla posizione del remnant, in quanto un gran numero di risposte si basa sulla deissi e su quanto visto nelle immagini piuttosto che su una corretta integrazione; i bambini di 5 anni, invece, comprendono l’ellissi nominale e, anzi, esplicitano l’antecedente spiegando e motivando la ragione per cui è/non è corretto quanto detto loro; i bambini L1 italiano 4 anni sono, invece, da considerarsi borderline.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/51133