Problemi di ortografia latina in Quintiliano, Inst. I 7.

This thesis examines the seventh chapter of the first book of Marco Fabio Quintilian's Institutio oratoria. The purpose of our famous teacher is to establish what competencies are necessary for the complete formation of the perfect orator, which must first of all be vir bonus. He requires the perfect integrity of the mos maiorum and precise grammatical preparation, focusing on the recte scribendi scientia, the orthography. In this section, we want to examine more closely some letters of the Latin alphabet that have caused more discussion and the elaboration of linguistic theoretical treatises, with the support of the most significant examples provided by Quintilian in 1, 7. In particular, the following are addressed: the case of the velar sounds K, C, Q; nostrarum ultima X; the digamma eolico and the littera H; rhotacism; the cases of Y and Z and the G grapheme.

Questa tesi prende in esame il capitolo settimo del primo libro dell'Institutio oratoria di Marco Fabio Quintiliano. Lo scopo del nostro illustre maestro è quello di stabilire quali competenze sono necessarie per la completa formazione del perfetto oratore, che deve essere prima di tutto vir bonus. Egli richiede la perfetta integrità del mos maiorum e la precisa preparazione grammaticale, focalizzandosi sulla recte scribendi scientia, l'ortografia. In questa sezione, si vuole indagare più da vicino alcune lettere dell'alfabeto latino che hanno causato più discussione e l'elaborazione di trattati teorici linguistici, con il supporto dei più significativi esempi forniti da Quintiliano in 1, 7. In particolare si affrontano: il caso dei suoni velari K, C, Q; nostrarum ultima X; il digamma eolico e la littera H; il rotacismo; i casi di Y e Z e il grafema G.