Frontiera Messico-USA: l'immigrazione come valore aggiunto nella storia dell'economia americana

Oggetto di studio della tesi sarà l’immigrazione, con particolare attenzione al contesto americano dalla sua origine fino ai risvolti attuali, concentrandosi in particolar modo sull’impatto dei flussi migratori messicani verso il territorio statunitense. L’obiettivo della ricerca è quello di comprendere come e in quale misura l’immigrazione rappresenti un elemento favorevole alla crescita economica di un paese e, particolarmente, al contributo messicano rispetto allo sviluppo USA. La tesi si concentrerà su tre macroargomenti: innanzitutto, in che cosa consiste l’immigrazione e la sua importanza contestualmente agli Stati Uniti; l’impatto dell’immigrazione messicana, sue cause e conseguenze; le decisioni politiche americane volte a limitare i flussi migratori provenienti dal sud del paese. Le fonti consultate provengono principalmente da riviste scientifiche e libri di testo di storici ed economisti riconosciuti a livello internazionale, consultati in formato digitale o fisico. Il metodo di ricerca utilizzato è volto alla comprensione e successiva analisi dei testi, con particolare interesse verso i dati quantitativi e la loro interpretazione in chiave storica ed economica. I risultati conseguiti da questa ricerca sono volti a motivare le decisioni politico-internazionali degli Stati Uniti rispetto alla tematica migratoria. Tali decisioni risultano pertanto conseguenza diretta del passato migratorio vissuto dagli USA, in particolare tra XVIII e inizio XX secolo. L’obiettivo di tale tesi, quindi, può definirsi nel tentativo di comprendere quali siano le origini dell’immigrazione verso gli Stati Uniti, con particolare attenzione verso quella messicana, e le ragioni che hanno portato alla decisione di militarizzare la frontiera sud, confine Messico e USA.