Through the voices of Hayden White, Arnaldo Momigliano, Carlo Ginzburg and Edoardo Tortarolo, this thesis work aims to set up a philosophical discourse and a critical analysis about the conception of the figure of the historian and the method used by the latter in historiographical activity. The starting point for this speech is the thesis of the American philosopher and historian Hayden White, who elaborated the so-called "narrative theory": he argues that the historiographical work should be considered a narrative in all respects. White, in his speeches, focused particularly on the formal, stylistic and rhetorical aspects of historiographical work. Arnaldo Momigliano and Carlo Ginzburg are two Italian historians who have criticized White in an important way: these, to the position of the American historian, oppose a conception of the disciplines of history and historiography as forms of knowledge organized, structured and regulated by universal and objective rules. With the thought of Edoardo Tortarolo, on the other hand, we can grasp a point of view that differs from the two Italians mentioned above: in fact, he gives an interpretation that attempts to reconcile the theses of Momigliano and Ginzburg and that of the American. After a brief analysis of the different historiographical methods, this thesis work presents, in a short speech, the positions of the four historians regarding the epistemological status of history and historiography and, finally, some considerations on the concept of "historical truth".

Attraverso le voci di Hayden White, Arnaldo Momigliano, Carlo Ginzburg e Edoardo Tortarolo, questo lavoro di tesi si propone di impostare un discorso filosofico e un’analisi critica circa la concezione della figura dello storico e il metodo utilizzato da quest’ultimo nell’attività storiografica. Il punto di partenza per questo discorso è la tesi del filosofo e storico statunitense Hayden White, il quale ha elaborato la cosiddetta “teoria narrativista”: egli sostiene che l’opera storiografica debba essere considerata una narrazione a tutti gli effetti. White, nei suoi discorsi, si è focalizzato in modo particolare sugli aspetti formali, stilistici e retorici dell’opera storiografica. Arnaldo Momigliano e Carlo Ginzburg sono due storici italiani che hanno criticato in modo importante White: questi, alla posizione dello storico statunitense, contrappongono una concezione delle discipline della storia e della storiografia come forme di sapere organizzate, strutturate e regolate da norme universali e oggettive. Con il pensiero di Edoardo Tortarolo, invece, possiamo cogliere un punto di vista che si discosta dai due italiani menzionati poco sopra: egli, infatti, dà una chiave di lettura che tenta di conciliare le tesi di Momigliano e Ginzburg e quella dello statunitense. Dopo una breve analisi dei differenti metodi storiografici, questo lavoro di tesi presenta, in un breve discorso, le posizioni dei quattro storici circa lo statuto epistemologico della storia e della storiografia e, infine, alcune considerazioni sul concetto di “verità storica”.

Voci del dibattito sul lavoro storiografico: Momigliano, Ginzburg, Tortarolo in dialogo con Hayden White

ZANON, BEATRICE
2022/2023

Abstract

Through the voices of Hayden White, Arnaldo Momigliano, Carlo Ginzburg and Edoardo Tortarolo, this thesis work aims to set up a philosophical discourse and a critical analysis about the conception of the figure of the historian and the method used by the latter in historiographical activity. The starting point for this speech is the thesis of the American philosopher and historian Hayden White, who elaborated the so-called "narrative theory": he argues that the historiographical work should be considered a narrative in all respects. White, in his speeches, focused particularly on the formal, stylistic and rhetorical aspects of historiographical work. Arnaldo Momigliano and Carlo Ginzburg are two Italian historians who have criticized White in an important way: these, to the position of the American historian, oppose a conception of the disciplines of history and historiography as forms of knowledge organized, structured and regulated by universal and objective rules. With the thought of Edoardo Tortarolo, on the other hand, we can grasp a point of view that differs from the two Italians mentioned above: in fact, he gives an interpretation that attempts to reconcile the theses of Momigliano and Ginzburg and that of the American. After a brief analysis of the different historiographical methods, this thesis work presents, in a short speech, the positions of the four historians regarding the epistemological status of history and historiography and, finally, some considerations on the concept of "historical truth".
2022
Voices from the debate on the historiographical work: Momigliano, Ginzburg, and Tortarolo dialogue with Hayden White
Attraverso le voci di Hayden White, Arnaldo Momigliano, Carlo Ginzburg e Edoardo Tortarolo, questo lavoro di tesi si propone di impostare un discorso filosofico e un’analisi critica circa la concezione della figura dello storico e il metodo utilizzato da quest’ultimo nell’attività storiografica. Il punto di partenza per questo discorso è la tesi del filosofo e storico statunitense Hayden White, il quale ha elaborato la cosiddetta “teoria narrativista”: egli sostiene che l’opera storiografica debba essere considerata una narrazione a tutti gli effetti. White, nei suoi discorsi, si è focalizzato in modo particolare sugli aspetti formali, stilistici e retorici dell’opera storiografica. Arnaldo Momigliano e Carlo Ginzburg sono due storici italiani che hanno criticato in modo importante White: questi, alla posizione dello storico statunitense, contrappongono una concezione delle discipline della storia e della storiografia come forme di sapere organizzate, strutturate e regolate da norme universali e oggettive. Con il pensiero di Edoardo Tortarolo, invece, possiamo cogliere un punto di vista che si discosta dai due italiani menzionati poco sopra: egli, infatti, dà una chiave di lettura che tenta di conciliare le tesi di Momigliano e Ginzburg e quella dello statunitense. Dopo una breve analisi dei differenti metodi storiografici, questo lavoro di tesi presenta, in un breve discorso, le posizioni dei quattro storici circa lo statuto epistemologico della storia e della storiografia e, infine, alcune considerazioni sul concetto di “verità storica”.
Hayden White
storiografia
retorica
Carlo Ginzburg
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/51272