La dialisi peritoneale nell’era moderna: teledialisi e gestione della terapia da remoto

BACKGROUND: In the last century there has been a marked improvement in health conditions and knowledge, the population is ageing and the population with chronic diseases are increasing. One of these is chronic renal failure, which at the terminal stage requires dialysis treatment, one of the most expensive treatments at the health level. To reduce healthcare spending, the National Chronicity Plan was drawn up in 2016 which identifies the “domiciliation” of patients as one of the key points. Peritoneal dialysis applied with telehealth can significantly reduce healthcare expenditure and ensure adequate care for the patient. OBJECTIVE: The objective of this study is to increase the eligibility of patients for peritoneal dialysis, particularly in the areas of our hospitlas AULSS7 Pedemontana, where patients typically have a medical age greater than 75 years-old, are affected by multiple comorbidities and reaching hospital facilities can be difficult. The results evaluated are: the quality of life of patients, the number of accesses to the emergency room, the number of hospitalization, the management of resources and cost analysis. MATERIALS AND METHODS: From September 2021 to September 2023, this enrolled 14 patients in 91 the experiment a telehealth services in training and video-assistance in the execution of peritoneal dialysis and telehealth visit. The instrumentation used consists of Totem®-TESISQUARE, control station, computer control center, eViSuS Biocare®-TESISQUARE and Sharesource®-BAXTER,USA. In this way it was possible to build a “Virtual Clinic” allowing the remote control of the patient and the necessary services for adequate assistance. Patient satisfaction was measured by questionnaires of 5 questions and calculating the final score. RESULTS: Telehealth services had an average duration of 24 minutes and were performed with different frequencies on behalf of clinical scenario. Since May 2022, the "Expert System" has been tested for the video-guided partial training of two patients. Most of the enrolled patients (86%) were assisted by their caregiver, the distance from home to the medial centre varied between 3,1 and 39,4 km and comorbidities were comparable to those of the Italian population with kidney disease. There were no episodes of infection (exit-site infection, tunnel infection, peritonitis), there were no drop-outs form peritoneal dialysis techniques, access to the emergency room was limited and two deaths occurred in patients suffering from multiple co-morbidity. Patient satisfaction was very high (24-25/25). The cost -nalysis showed a clear reduction in healthcare spending thanks to telehealth services for peritoneal dialysis. Management of medical and nursing staff has been more efficient with the application of telehealth to peritoneal dialysis. CONCLUSIONS: This experience has proven effective in the management of patients on peritoneal dialysis and efficient in the organization of health resources. It has made it possible to overcome some limitations of peritoneal dialysis, to increase the eligibility of patients and to properly assist patients and caregivers, maintaining a good quality of life with reduced complications.

INTRODUZIONE: Nell’ultimo secolo c’è stato un netto miglioramento delle condizioni e delle conoscenze in ambito sanitario, la popolazione è sempre più longeva e aumenta pertanto l’incidenza delle malattie croniche. Una di queste è l’insufficienza renale cronica che allo stadio terminale necessità del trattamento dialitico, uno dei trattamenti più costosi a livello sanitario. Per ridurre la spesa sanitaria nel 2016 è stato redatto il Piano Nazionale Cronicità che individua tra i punti fondamentali la “domiciliazione” come indirizzo di cura della popolazione “fragile”, affetta cioè da patologie croniche. La dialisi peritoneale applicata con i mezzi della Telemedicina può ridurre notevolmente la spesa sanitaria assicurando al paziente un’assistenza adeguata. OBIETTIVO: L’obiettivo di questo studio è aumentare l’eleggibilità dei pazienti alla dialisi peritoneale, nel territorio della AULSS7 Pedemontana, specie per pazienti con una età anagrafica maggiore dei 75 anni, affetti da plurime comorbilità e ove il raggiungimento del presidio ospedaliero più vicino possa essere difficoltoso. Gli outcomes valutati sono: la qualità di vita dei pazienti, il numero di accessi in pronto soccorso, il numero di ricoveri, la gestione delle risorse e l’analisi dei costi. MATERIALI E METODI: Questo studio osservazionale, condotto da settembre 2021 a settembre 2023 ha arruolato 14 pazienti sottoposti a 91 prestazioni di telemedicina diversificate in training e video-assistenza all’esecuzione della dialisi peritoneale e televisite. La strumentazione utilizzata è composta da Totem®-TESISQUARE, stazione di controllo, centrale di controllo informatico, eViSuS Biocare®-TESISQUARE e Sharesource®-BAXTER,USA. Con questa modalità è stato possibile un vero e proprio “ambulatorio virtuale” permettendo il controllo da remoto del paziente e le prestazioni necessarie per una adeguata assistenza. Il grado di soddisfazione dei pazienti è stato misurato con dei questionari di 5 domande e calcolando il punteggio finale. RISULTATI: Le teleprestazioni hanno avuto una durata media di 24 minuti e sono state eseguite secondo necessità clinica. Da maggio 2022 è stato sperimentato il Sistema Esperto®-TESISQUARE per il training parziale video-guidato di due pazienti. La maggior parte dei pazienti arruolati (86%) era assistito dal caregiver, la distanza dal domicilio al Centro variava tra 3,1 e 39,4 km e le comorbidità erano paragonabili a quelle della popolazione italiana nefropatica. Non si sono verificati episodi di infezione (infezione dell’exit-site, del tunnel, peritoniti), non si sono registrati drop-out dalla metodica peritoneale, gli accessi in pronto soccorso sono stati limitati e si sono verificati due decessi a carico di pazienti affetti da plurime comorbilità. Il grado di soddisfazione dei pazienti è stato molto alto (24-25/25). L’analisi dei costi ha rilevato una netta riduzione della spesa sanitaria con l’utilizzo della dialisi peritoneale e delle prestazioni in telemedicina. La gestione delle risorse mediche e infermieristiche si è rivelata più efficiente con l’applicazione della telemedicina alla dialisi peritoneale. CONCLUSIONE Questa esperienza si è rivelata efficacie nella gestione dei pazienti in dialisi peritoneale ed efficiente nell’organizzazione delle risorse sanitarie. Ha permesso di superare alcuni limiti della dialisi peritoneale, di aumentare l’eleggibilità dei pazienti e di assistere in modo corretto pazienti e caregiver, mantenendo una buona qualità della vita con ridotte complicanze.