Dalla chiusura degli O.P.G. all'operatività delle R.E.M.S. : analisi di un'esperienza

Background. The history of the management of mentally ill offenders in Italy officially starts in 1876 with the opening of a specific section for insane criminals in Aversa’s prison. Through the following decades the evolution of the psychiatric and juridical sciences, as well as that of the public opinion on criminal lunatics, has led to several changes in the ways these patients have been managed, with an increasing attention paid to cure and rehabilitation rather than to detention needs. So, in 1975, the psychiatric prisons were turned into Forensic Psychiatric Hospitals (O.P.G., Ospedali Psichiatrici Giudiziari) and in 2015 the O.P.G., due to the legge 81/2014, were in turn closed down to make space for the Residential Services for the Execution of Security Measures (R.E.M.S., Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza). Aim of the study. The present study aims at fostering a better understanding of the real effects that the legge 81/2014 had in light of its problematic implementation, through a comparison between the profiles of patients belonging to two cohorts who were admitted in Castiglione delle Stiviere’s institute, respectively in the O.P.G. in 2013 and in the Polymodular R.E.M.S. System in 2023. Materials and methods. For this study a specific database has been created with data belonging to 200 patients relating to their sociodemographic, medical and legal charachteristics and mainly obtained from their medical records. Results. Said comparison has highlighted a significant percentage reduction, among the patients, of females and people from out of the institute’s catchment area, as well as a decrease of the patients’ mean age at the moment of the admission. Also, we have seen a reduction, among the patients, of those coming from a different O.P.G. and the perpetrators of crimes against the person have decreased, while petty offenders, such us those found guilty of resisting the police, have increased. On a medical level there’s been a dramatic increase of the prevalence of substance abusers and among the diagnoses, for the formulation and classification of which a completely new method has been used after the institution of the R.E.M.S., we have found, besides the peristent primacy of schizophrenia and psychotic/delusional disorders, a percentage increase of personality disorders. Conclusions. The Polymodular R.E.M.S. System in Castiglione delle Stiviere seems to us quite representative of the Italian “R.E.M.S. system” in general. The principles of territoriality and transitoriness which inspired the legge 81/2014 are overall well observed, while the principles of residuality and caring priority are still partially disregarded, mostly due to a suboptimal cooperation between medical and legal bodies, as well as between the R.E.M.S. and the psychiatric services spread on the territory.

Presupposti dello studio. La storia della gestione dei pazienti psichiatrici autori di reato in Italia inizia ufficialmente nel 1876 con l’istituzione di un’apposita sezione per maniaci nel carcere di Aversa. Nel corso dei decenni l’evoluzione della scienza psichiatrica e di quella giuridica, così come dell’opinione pubblica riguardo ai cosiddetti folli rei, ha portato a numerosi cambiamenti nelle modalità di gestione di questi ultimi, improntate sempre più agli aspetti curativi e riabilitativi che a quelli detentivi. Così nel 1975 i manicomi giudiziari furono trasformati in Ospedali Psichiatrici Giudiziari (O.P.G.) e nel 2015 gli O.P.G., in forza della legge 81/2014, furono chiusi a loro volta per fare spazio alle Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (R.E.M.S.). Scopo dello studio. Il presente studio si pone lo scopo di favorire la comprensione degli effetti concreti della legge 81/2014 alla luce della sua problematica attuazione, attraverso il confronto tra i profili dei pazienti di due coorti, ricoverati a Castiglione delle Stiviere (MN) rispettivamente in O.P.G. nel 2013 e nel Sistema Polimodulare di R.E.M.S. nel 2023. Materiali e metodi. Per questo studio è stato creato un apposito database contenente i dati di 200 pazienti relativi a caratteristiche socio-demografiche, mediche e giuridiche, ricavati per lo più dalle cartelle cliniche dei medesimi. Risultati. Il confronto attuato ha messo in evidenza una significativa riduzione della percentuale dei pazienti di sesso femminile e di quelli provenienti dall’esterno del bacino di utenza della struttura, così come dell’età media dei soggetti internati. Si è altresì registrata una diminuzione, tra i ricoverati, di quelli arrivati da altri O.P.G. e sono diminuiti gli autori di delitti contro la persona, mentre sono aumentati i pazienti macchiatisi di reati bagatellari quale la resistenza a pubblico ufficiale. Sul piano medico è aumentata drasticamente la prevalenza di soggetti dipendenti da sostanze psicoattive e tra le diagnosi, il cui sistema di formulazione e classificazione è radicalmente cambiato con l’apertura delle R.E.M.S., si è riscontrato, insieme al persistente primato di schizofrenia e disturbi psicotici/deliranti, un incremento della percentuale dei disturbi di personalità. Conclusioni. Il Sistema Polimodulare di R.E.M.S. di Castiglione delle Stiviere ci sembra una realtà abbastanza rappresentativa del “sistema R.E.M.S.” in generale. I principi di territorialità e di transitorietà che hanno ispirato la legge 81/2014 risultano sostanzialmente rispettati, mentre restano ancora in parte disattesi i principi di residualità e di priorità della cura soprattutto a causa di un’ancora non ottimale collaborazione tra organi giuridici e sanitari e tra R.E.M.S. e servizi psichiatrici territoriali.