L'efficacia dell'applied behavior analysis negli individui con disturbo dello spettro dell'autismo

Il metodo ABA, o Applied Behavior Analysis, trae le sue origini dalle teorie psicologiche di stampo comportamentista, e il suo scopo è quello di dimostrare che l’applicazione di un rigoroso metodo scientifico nel campo della psicologia comportamentista è efficace nell’ottenere i cambiamenti comportamentali desiderati; uno dei disordini verso il quale il metodo si è rivelato particolarmente proficuo a livello di risultati positivi è stato, per l’appunto, il disturbo dello spettro dell’autismo. Lo scopo di questa tesi è dimostrare l’efficacia del metodo Applied Behavior Analysis su campioni che rientrano nella diagnosi di disturbo dello spettro dell’autismo, riesaminando alcuni studi e meta-analisi significativi in tale ambito e discutendone i risultati. Lo studio di Grindle, Hastings, Seville et al. (2012) sonda l’efficacia dell’applied behavior analysis e i metodi ad essa affini su individui con disturbo dello spettro dell’autismo in un setting scolastico (school-based), concentrandosi sui domini del linguaggio, quello cognitivo, motorio e sociale. Nello studio di Inue e Okamoto (2022) gli autori si sono concentrati sugli effetti del metodo ABA applicato da genitori di bambini con disturbo dello spettro dell’autismo in un ambiente domestico (home-based), in Giappone. La meta-analisi di Yu, Li, Li et al. (2022) sonda in modo ampio e accurato una serie di studi che valutano l’efficacia dell’applied behavior analysis e dei metodi che si basano su ABA, come ESDM, PECS o DTT, su alcuni domini che presentano criticità in individui autistici, come la comunicazione, il comportamento adattivo, il QI, il linguaggio recettivo ed espressivo, o la socializzazione; in secondo luogo, confrontano tra loro tali metodi per testare quale sia il più efficace. Infine la meta-analisi di Eckes, Buhlmann, Holling et al. (2020) prende in considerazione interventi completi basati sul metodo ABA e mira a testarne l'efficacia; si concentra anche ad individuare dei possibili moderatori dei risultati ottenuti in tali studi, e osserva come lo stress genitoriale impatta sui trattamenti offerti ai giovani pazienti. I benefici del metodo ABA nella giovane popolazione autistica trattata si sono riscontrati sia in contesti home-based, dove si è visto un aumento delle abilità intellettive e comportamentali dei bimbi in relazione ad un aumento del benessere dei genitori, sia in ambienti scolastici, con trattamenti school-based. Mediante specifiche scale si sono evidenziati punteggi molto positivi, rispetto a due anni precedenti all’implemento del trattamento, in tutti gli ambiti: tutti i bimbi trattati con il metodo ABA sono riusciti ad accrescere l’abilità in diversi domini in cui mostravano dei deficit, o ad imparare nuove abilità e sono riusciti ad applicarle ad altri contesti, mostrando così una propensione alla generalizzazione di tali skills. Le meta-analisi che si sono proposte di sondare l’efficacia di un trattamento completo basato sul metodo ABA e di trattamenti comprensivi basati sull’applied behavior analysis a lungo termine hanno anch’esse riscontrato risultati promettenti in alcuni ambiti: i trattamenti comprensivi basati sul metodo ABA hanno portato a risultati da moderati ad ampi per il funzionamento intellettivo, per lo sviluppo del linguaggio, per l’acquisizione di abilità di uso quotidiano e relazionali, ma è stato dimostrato che sono maggiormente efficaci se applicati a lungo termine e con un loro impiego estensivo e intensivo. Per i trattamenti completi basati sul metodo ABA si sono dimostrati miglioramenti solo nei domini del funzionamento intellettivo e del comportamento adattivo, confrontandoli direttamente con gruppi di controllo trattati con altri metodi o gruppi di controllo trattati con altri metodi o gruppi di controllo che non avevano ricevuto trattamenti.