Alterazioni del sonno REM come segnali prodromici di malattie neurodegenerative

In un mondo volto sempre più alla produttività e all’ottimizzazione, il valore del riposo dell’individuo viene spesso sottovalutato. Il sonno è un complesso stato psicofisiologico di fondamentale importanza per il benessere e la salute della persona. Numerosi studi hanno dimostrato come la deprivazione di sonno abbia conseguenze deleterie per l’organismo quali riduzione della performance, dell’attenzione, della vigilanza e della concentrazione. Per questo motivo, il sonno è un argomento di studio che ha suscitato un ampio interesse al di sotto del quale possono celarsi affascinanti e importanti informazioni sullo stato di salute dell’individuo. Con l’aumento dell’aspettativa di vita, è incrementato anche il rischio di malattie neurodegenerative per le quali, grazie alla ricerca scientifica, sono stati scoperti trattamenti di prevenzione e messe a punto tecniche per la loro diagnosi tempestiva. In questo elaborato finale si andranno ad approfondire in primo luogo, i meccanismi psicofisiologici che sottendono la fase REM, successivamente si introdurranno alcuni tipi di demenza e infine si affronteranno disturbi caratterizzati da alterazioni REM con lo scopo di comprenderne il potenziale contributo per la diagnosi preventiva di alcune patologie del sistema nervoso.