Il presente lavoro si occupa di indagare l’uso del maschile generico e l’espressione del genere femminile nei nomi di ruolo, nel contesto della lingua Italiana. In particolare, viene fornita una analisi dei dati sperimentali a disposizione per valutare gli effetti su status e visibilità. Si procede poi con la verifica dell’esistenza di un legame tra l’utilizzo di termini declinati al maschile e un maggior prestigio percepito rispetto ai corrispondenti femminili: viene esaminata l'eventuale perdita di prestigio legata alla femminilizzazione lessicale delle professioni. Per fare ciò, l’utilizzo delle regole di declinazione al femminile proprie della lingua Italiana sono brevemente presentate nel Capitolo 1. Tale sezione include i criteri per la flessione al femminile delle professioni nonché un excursus sulla resistenza a tale processo sul piano socio-culturale. Nella porzione successiva, il Capitolo 2, viene fornita un'analisi di alcune ricerche sul tema, le quali si sono focalizzate sulla percezione di prestigio – anche in termini di proiezione salariale - legato alle professioni nell’una e nell’altra declinazione di genere. Alcune considerazioni e riflessioni sono proposte nelle conclusioni dell’elaborato, assieme a un resoconto della trattazione fornita nel testo.
Maschile generico e espressione del genere femminile nei nomi di ruolo: effetti su status e visibilità.
BACCARO, LAURA
2022/2023
Abstract
Il presente lavoro si occupa di indagare l’uso del maschile generico e l’espressione del genere femminile nei nomi di ruolo, nel contesto della lingua Italiana. In particolare, viene fornita una analisi dei dati sperimentali a disposizione per valutare gli effetti su status e visibilità. Si procede poi con la verifica dell’esistenza di un legame tra l’utilizzo di termini declinati al maschile e un maggior prestigio percepito rispetto ai corrispondenti femminili: viene esaminata l'eventuale perdita di prestigio legata alla femminilizzazione lessicale delle professioni. Per fare ciò, l’utilizzo delle regole di declinazione al femminile proprie della lingua Italiana sono brevemente presentate nel Capitolo 1. Tale sezione include i criteri per la flessione al femminile delle professioni nonché un excursus sulla resistenza a tale processo sul piano socio-culturale. Nella porzione successiva, il Capitolo 2, viene fornita un'analisi di alcune ricerche sul tema, le quali si sono focalizzate sulla percezione di prestigio – anche in termini di proiezione salariale - legato alle professioni nell’una e nell’altra declinazione di genere. Alcune considerazioni e riflessioni sono proposte nelle conclusioni dell’elaborato, assieme a un resoconto della trattazione fornita nel testo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/51642