Obsessive compulsive disorder (OCD) has been called the "disease of doubt," yet there has been little basic research on its phenomenology and characteristics. Doubt creates profound difficulties in people's decision-making and lives, and its nature and etiology are poorly understood. In this paper, four studies are evaluated in order to identify its nature and some characteristics and factors that may be unique to obsessive compulsive disorder. Rachman and Radomsky (2004) emphasize the importance of the structure of the experiment in fact in case low ecological validity stimuli are used it is hardly possible to detect explicit memory distortions in OCD. Therefore, experimental paradigms that are perceived as particularly meaningful and important to participants with OCD are encouraged in order not to impair the mnestic process by blocking access to relevant information. Pushkarskaya et al., (2015) examine doubt in decision making under uncertainty and show that OCD patients are more intolerant of uncertainty due to ambiguity rather than risk. Doubt affects the formation of value-based decisions and this implies neurobiological impairment. Dar et al., (2016) suggest that impaired access to emotional states may be caused by doubt about those states, this deficit not only characterizes people with high OC tendencies but also drives OCD patients to rely on proxies. Chiang and Purdon (2023) point out that in subclinical and clinical obsessive compulsive disorder, doubt is pervasive, manifests in three domains, is linked to negative core beliefs, and is highly aversive. The continued empirical study of doubt is essential for adequate assessment and development of theories and treatments of obsessive compulsive disorder. The study provides a broader view of doubt as a form of obsession rather than a content domain by laying the foundation for the development of broader approaches and reliable experimental paradigms.

Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC) è stato definito la "malattia del dubbio" eppure la ricerca di base sulla sua fenomenologia e sulle sue caratteristiche è stata scarsa. Il dubbio crea profonde difficoltà nel processo decisionale e nella vita delle persone e la sua natura e l'eziologia sono poco conosciute. In questo elaborato si valutano quattro studi al fine di identificarne la natura e alcune caratteristiche e fattori che possono essere unici per il disturbo ossessivo compulsivo. Rachman e Radomsky (2004) sottolineano l’importanza della struttura dell’esperimento infatti nel caso in cui si utilizzino stimoli a bassa validità ecologica difficilmente è possibile rilevare distorsioni della memoria esplicita nel DOC. Pertanto, si incoraggiano i paradigmi sperimentali che sono percepiti come particolarmente significativi ed importanti per i partecipanti con DOC per non compromettere il processo mnestico bloccando l’accesso alle informazioni rilevanti. Pushkarskaya et al., (2015) prendono in esame il dubbio nel processo decisionale in condizioni di incertezza e dimostrano che i pazienti DOC sono più intolleranti all’incertezza dovuta all’ambiguità piuttosto che al rischio. Il dubbio riguarda la formazione delle decisioni basate sul valore e questo implica una compromissione di natura neurobiologica. Dar et al., (2016) suggeriscono che la compromissione dell'accesso agli stati emotivi può essere causata dal dubbio su tali stati, questo deficit non solo caratterizza le persone con elevate tendenze OC ma spinge i pazienti DOC a basarsi su proxy. Chiang e Purdon (2023) sottolineano che nel disturbo ossessivo compulsivo subclinico e clinico, il dubbio è pervasivo, si manifesta in tre domini, è collegato a convinzioni di base negative ed è altamente avversivo. Il continuo studio empirico del dubbio è essenziale per un'adeguata valutazione e per lo sviluppo di teorie e trattamenti del disturbo ossessivo compulsivo. Lo studio fornisce una visione più ampia del dubbio come una forma di ossessione piuttosto che un dominio di contenuto gettando le basi per lo sviluppo di approcci più ampi e paradigmi sperimentali affidabili.

Il ruolo del dubbio nel Disturbo Ossessivo Compulsivo

BARILLARI, LINO
2022/2023

Abstract

Obsessive compulsive disorder (OCD) has been called the "disease of doubt," yet there has been little basic research on its phenomenology and characteristics. Doubt creates profound difficulties in people's decision-making and lives, and its nature and etiology are poorly understood. In this paper, four studies are evaluated in order to identify its nature and some characteristics and factors that may be unique to obsessive compulsive disorder. Rachman and Radomsky (2004) emphasize the importance of the structure of the experiment in fact in case low ecological validity stimuli are used it is hardly possible to detect explicit memory distortions in OCD. Therefore, experimental paradigms that are perceived as particularly meaningful and important to participants with OCD are encouraged in order not to impair the mnestic process by blocking access to relevant information. Pushkarskaya et al., (2015) examine doubt in decision making under uncertainty and show that OCD patients are more intolerant of uncertainty due to ambiguity rather than risk. Doubt affects the formation of value-based decisions and this implies neurobiological impairment. Dar et al., (2016) suggest that impaired access to emotional states may be caused by doubt about those states, this deficit not only characterizes people with high OC tendencies but also drives OCD patients to rely on proxies. Chiang and Purdon (2023) point out that in subclinical and clinical obsessive compulsive disorder, doubt is pervasive, manifests in three domains, is linked to negative core beliefs, and is highly aversive. The continued empirical study of doubt is essential for adequate assessment and development of theories and treatments of obsessive compulsive disorder. The study provides a broader view of doubt as a form of obsession rather than a content domain by laying the foundation for the development of broader approaches and reliable experimental paradigms.
2022
The role of doubt in the Obsessive Compulsive Disorder
Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC) è stato definito la "malattia del dubbio" eppure la ricerca di base sulla sua fenomenologia e sulle sue caratteristiche è stata scarsa. Il dubbio crea profonde difficoltà nel processo decisionale e nella vita delle persone e la sua natura e l'eziologia sono poco conosciute. In questo elaborato si valutano quattro studi al fine di identificarne la natura e alcune caratteristiche e fattori che possono essere unici per il disturbo ossessivo compulsivo. Rachman e Radomsky (2004) sottolineano l’importanza della struttura dell’esperimento infatti nel caso in cui si utilizzino stimoli a bassa validità ecologica difficilmente è possibile rilevare distorsioni della memoria esplicita nel DOC. Pertanto, si incoraggiano i paradigmi sperimentali che sono percepiti come particolarmente significativi ed importanti per i partecipanti con DOC per non compromettere il processo mnestico bloccando l’accesso alle informazioni rilevanti. Pushkarskaya et al., (2015) prendono in esame il dubbio nel processo decisionale in condizioni di incertezza e dimostrano che i pazienti DOC sono più intolleranti all’incertezza dovuta all’ambiguità piuttosto che al rischio. Il dubbio riguarda la formazione delle decisioni basate sul valore e questo implica una compromissione di natura neurobiologica. Dar et al., (2016) suggeriscono che la compromissione dell'accesso agli stati emotivi può essere causata dal dubbio su tali stati, questo deficit non solo caratterizza le persone con elevate tendenze OC ma spinge i pazienti DOC a basarsi su proxy. Chiang e Purdon (2023) sottolineano che nel disturbo ossessivo compulsivo subclinico e clinico, il dubbio è pervasivo, si manifesta in tre domini, è collegato a convinzioni di base negative ed è altamente avversivo. Il continuo studio empirico del dubbio è essenziale per un'adeguata valutazione e per lo sviluppo di teorie e trattamenti del disturbo ossessivo compulsivo. Lo studio fornisce una visione più ampia del dubbio come una forma di ossessione piuttosto che un dominio di contenuto gettando le basi per lo sviluppo di approcci più ampi e paradigmi sperimentali affidabili.
Aspetti mnestici
Ambiguità
Decision Making
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/51643