IL RUOLO DEL LINGUAGGIO NELLA FORMAZIONE DEGLI STEREOTIPI DI GENERE

La lingua non rappresenta solamente uno strumento comunicativo attraverso il quale vengono trasmesse informazioni, ma riflette nei suoi usi, la società che la utilizza e allo stesso tempo influenza la società stessa nel modo di pensare, di rappresentare e classificare la realtà. E’ indubbio che le forme e le espressioni linguistiche celino spesso pregiudizi sociali e culturali che si trasmettono nel linguaggio rinforzando stereotipi di genere piuttosto radicati che possono influenzare le aspettative sociali e il modo in cui gli individui si percepiscono e si comportano. Questo può portare ad una visione del mondo in cui il maschile è visto come la norma, mentre il femminile viene considerato come una variante o un'eccezione. Le parole hanno pertanto un potere simbolico ed influenzano inevitabilmente la nostra percezione e comprensione della realtà. Il presente elaborato si pone l’obiettivo di illustrare, attraverso una rassegna di studi sull’argomento, le modalità con cui gli stereotipi vengono veicolati dal linguaggio. Nella prima parte saranno illustrati alcuni studi sull’attivazione ed elaborazione degli stereotipi di genere rispetto all’età e sul ruolo delle descrizioni metaforiche come veicolo di forti messaggi di stereotipizzazione di genere. Si procederà quindi alla sintesi di uno studio finalizzato ad indagare i correlati neurali dell’elaborazione conscia e inconscia degli stereotipi di genere attraverso il confronto delle forme d’onda ERP. La seconda parte dell’elaborato si concentrerà sull’impatto dell’informazione sociale nel processo decisionale economico. Dimostrazione che gli individui, durante le interazioni di natura economica, modulano il loro comportamento strategico secondo lo stereotipo di genere. Il presente lavoro si conclude con alcune considerazioni sugli studi relativi ai gender bias e sulle possibili azioni finalizzate a contrastare tale fenomeno attraverso un linguaggio inclusivo in grado di contribuire alla creazione di una società più equa e in grado di riflettere la pluralità delle esperienze umane a prescindere dalle etichette di genere.