Le teorie e le ricerche sul benessere psicologico supportano la nozione di un concetto ampio che si riferisce a uno stato di soddisfazione individuale ed include elementi quali stabilità emotiva, relazioni interpersonali positive, autocontrollo e crescita personale; ma anche accettazione di sé, padronanza dell'ambiente, autonomia e senso di scopo nella vita (Kokko et al., 2013). Il benessere psicologico descrive, cioè, il funzionamento positivo globale di una persona e presuppone l’acquisizione di adeguate abitudini comportamentali, efficaci strategie relazionali e di regolazione emotiva, che possano consentire lo sviluppo di una personalità stabile ed equilibrata. La personalità è “modellata” da una combinazione di fattori genetici e ambientali (Carroll et al., 2021); rispetto a questi ultimi la famiglia ricopre un ruolo di primaria importanza, costituendo il luogo all’interno del quale avvengono le prime esperienze di apprendimento e confronto sociale del bambino (Anaya & Pérez-Edgar, 2019). Secondo la teoria dell'attaccamento di Bowlby (1969) la qualità delle cure genitoriali ricevute influenza profondamente lo stile di attaccamento del bambino (che riflette il modello di relazione instauratosi tra bambino e caregiver fin dal primo anno di vita), il quale a sua volta influenzerà la percezione che il bambino maturerà di sé e degli altri, la qualità della sua vita affettiva e delle sue future relazioni interpersonali. Gli studiosi concordano sull’esistenza di quattro tipologie di attaccamento. Le persone che crescono sapendo di poter contare sulla disponibilità, reattività e sensibilità del proprio caregiver tendono a sviluppare un attaccamento sicuro (Santiago et al., 2017), caratterizzato da serenità, sicurezza e fiducia. Al contrario, quando l'assistenza e le cure fornite al bambino sono irregolari, assenti o inconsistenti, possono emergere modelli di attaccamento "disfunzionali", definiti insicuri, e possono essere di tre tipologie: insicuro-resistente o ansioso-ambivalente, insicuro-evitante e insicuro-disorganizzato. Uno stile di attaccamento insicuro è precursore dello sviluppo di disturbi psicopatologici, nonché di comportamenti aggressivi e criminali (Dozier et al., 2008). Il fine principale della presente sintesi bibliografica è quello di indagare i meccanismi attraverso cui la genitorialità può avere effetti duraturi e profondi sulla formazione della personalità del bambino e sul suo futuro benessere e adattamento psicologico. Definito il costrutto della personalità, sarà analizzata la relazione esistente tra la qualità degli stili educativi adottati dai genitori, la tipologia di attaccamento instauratosi e lo sviluppo dei tratti della cosiddetta “Triade Oscura” e “Triade Oscura Vulnerabile” della personalità, i quali comportano una vasta gamma di deficit interpersonali ed emotivi; una forte mancanza di empatia, di onestà e umiltà; modelli di pensiero e comportamento disadattivi e disfunzionali, legati all’assenza di limiti personali sani e adeguati; una particolare propensione all’ostilità e all’aggressività e la tendenza ad avere relazioni interpersonali caratterizzate da un’elevata conflittualità (Ferencz et al., 2022).

La genitorialità e il suo impatto sul benessere psicologico ed emotivo di bambini e adolescenti

PORCU, TATIANA
2022/2023

Abstract

Le teorie e le ricerche sul benessere psicologico supportano la nozione di un concetto ampio che si riferisce a uno stato di soddisfazione individuale ed include elementi quali stabilità emotiva, relazioni interpersonali positive, autocontrollo e crescita personale; ma anche accettazione di sé, padronanza dell'ambiente, autonomia e senso di scopo nella vita (Kokko et al., 2013). Il benessere psicologico descrive, cioè, il funzionamento positivo globale di una persona e presuppone l’acquisizione di adeguate abitudini comportamentali, efficaci strategie relazionali e di regolazione emotiva, che possano consentire lo sviluppo di una personalità stabile ed equilibrata. La personalità è “modellata” da una combinazione di fattori genetici e ambientali (Carroll et al., 2021); rispetto a questi ultimi la famiglia ricopre un ruolo di primaria importanza, costituendo il luogo all’interno del quale avvengono le prime esperienze di apprendimento e confronto sociale del bambino (Anaya & Pérez-Edgar, 2019). Secondo la teoria dell'attaccamento di Bowlby (1969) la qualità delle cure genitoriali ricevute influenza profondamente lo stile di attaccamento del bambino (che riflette il modello di relazione instauratosi tra bambino e caregiver fin dal primo anno di vita), il quale a sua volta influenzerà la percezione che il bambino maturerà di sé e degli altri, la qualità della sua vita affettiva e delle sue future relazioni interpersonali. Gli studiosi concordano sull’esistenza di quattro tipologie di attaccamento. Le persone che crescono sapendo di poter contare sulla disponibilità, reattività e sensibilità del proprio caregiver tendono a sviluppare un attaccamento sicuro (Santiago et al., 2017), caratterizzato da serenità, sicurezza e fiducia. Al contrario, quando l'assistenza e le cure fornite al bambino sono irregolari, assenti o inconsistenti, possono emergere modelli di attaccamento "disfunzionali", definiti insicuri, e possono essere di tre tipologie: insicuro-resistente o ansioso-ambivalente, insicuro-evitante e insicuro-disorganizzato. Uno stile di attaccamento insicuro è precursore dello sviluppo di disturbi psicopatologici, nonché di comportamenti aggressivi e criminali (Dozier et al., 2008). Il fine principale della presente sintesi bibliografica è quello di indagare i meccanismi attraverso cui la genitorialità può avere effetti duraturi e profondi sulla formazione della personalità del bambino e sul suo futuro benessere e adattamento psicologico. Definito il costrutto della personalità, sarà analizzata la relazione esistente tra la qualità degli stili educativi adottati dai genitori, la tipologia di attaccamento instauratosi e lo sviluppo dei tratti della cosiddetta “Triade Oscura” e “Triade Oscura Vulnerabile” della personalità, i quali comportano una vasta gamma di deficit interpersonali ed emotivi; una forte mancanza di empatia, di onestà e umiltà; modelli di pensiero e comportamento disadattivi e disfunzionali, legati all’assenza di limiti personali sani e adeguati; una particolare propensione all’ostilità e all’aggressività e la tendenza ad avere relazioni interpersonali caratterizzate da un’elevata conflittualità (Ferencz et al., 2022).
2022
Parenting and its impact on the psychological and emotional well-being of children and adolescents
Genitorialità
Regolazione emotiva
Triade oscura
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Porcu_Tatiana.pdf

accesso riservato

Dimensione 515.56 kB
Formato Adobe PDF
515.56 kB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/51774