This study explores the possibility of using observations of high-redshift galaxies (z > 4) and characterizing their physical properties to constrain the astroparticle properties of dark matter. In particular, it delves into the role of observations carried out by the James Webb Space Telescope, capable of revealing unprecedented details of the early Universe, and how such observational data have the potential to discriminate between different alternative dark matter paradigms to the Cold Dark Matter model.

In questo elaborato viene esplorata la possibilità di utilizzare osservazioni di galassie ad alto redshift (z > 4) e la caratterizzazione delle loro proprietà fisiche al fine di porre dei vincoli alle proprietà astroparticellari della materia oscura. In particolare, viene approfondito il ruolo delle osservazioni ad opera del James Webb Space Telescope, capace di rivelare dettagli senza precedenti dell'Universo primordiale, e di come tali dati osservativi abbiano le potenzialità di discriminare differenti paradigmi di materia oscura alternativi al modello Cold Dark Matter

Vincoli alla natura delle astroparticelle di materia oscura dalle osservazioni ad alto redshift del James Webb Space Telescope.

NOGARO, ALESSIA
2022/2023

Abstract

This study explores the possibility of using observations of high-redshift galaxies (z > 4) and characterizing their physical properties to constrain the astroparticle properties of dark matter. In particular, it delves into the role of observations carried out by the James Webb Space Telescope, capable of revealing unprecedented details of the early Universe, and how such observational data have the potential to discriminate between different alternative dark matter paradigms to the Cold Dark Matter model.
2022
Constraints to the nature of dark matter astroparticles from the James Webb Space Telescope's high redshift observations. ​
In questo elaborato viene esplorata la possibilità di utilizzare osservazioni di galassie ad alto redshift (z > 4) e la caratterizzazione delle loro proprietà fisiche al fine di porre dei vincoli alle proprietà astroparticellari della materia oscura. In particolare, viene approfondito il ruolo delle osservazioni ad opera del James Webb Space Telescope, capace di rivelare dettagli senza precedenti dell'Universo primordiale, e di come tali dati osservativi abbiano le potenzialità di discriminare differenti paradigmi di materia oscura alternativi al modello Cold Dark Matter
astroparticelle
James Webb
alto redshift
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/51850