Valorizzazione di un sottoprodotto della lavorazione del caffè: la Silverskin

L’obiettivo di questa tesi è lo studio di un sistema di valorizzazione della silverskin, ottenuta dal processo di torrefazione dell’azienda Dersut, con sede a Conegliano (TV) in un’ottica di economia circolare. Con l’impianto attuale questa azienda produce 500 kg di silverskin mensilmente, dato che crescerà con il nuovo impianto. Trattandosi di un sottoprodotto che deriva da materiali naturali ha una composizione variabile che dipende dalla tipologia di caffè utilizzato e dal metodo e condizioni di coltivazione. Il percorso che è stato seguito prevede una iniziale caratterizzazione della silverskin principalmente mediante microscopia elettronica a scansione in modalità ambientale (ESEM) per valutare la morfologia, analisi termogravimetrica e NMR in stato solido per la composizione. È stata effettuata anche un’analisi sulle ceneri per la quantificazione di elementi minerali contenuti. In secondo luogo, sono stati sperimentati solventi differenti e varie metodologie estrattive per confrontare le rese e verificare le differenze nei composti organici estratti: microonde, ultrasuoni e temperatura ambiente sono le tre tecniche utilizzate in questo lavoro, nell’ottica di applicare processi che richiedano tempi brevi e relativamente poca energia. Sono stati scelti sia solventi polari che non polari con lo scopo di valutare la loro capacità di estrarre diversi tipi di composti dalla silverskin, concentrandosi soprattutto su processi potenzialmente green come l’utilizzo di acqua o etanolo. I composti organici estratti sono stati studiati mediante NMR, ESI e HPLC/MS in modo tale da identificare e quantificare i componenti principali e confrontare i risultati con i dati di letteratura. Infine, si è voluto valorizzare anche il residuo solido rimasto dopo l’estrazione. Dopo la caratterizzazione, questo prodotto è stato trattato seguendo due processi: il primo consistente nell’estrazione della cellulosa e l’utilizzo di questa per la preparazione di un foglietto di carta; il secondo, ancora in fase di studio, riguardante la pirolisi per l’ottenimento di carbone attivo.