MMe macrophages (metabolically activated macrophages) conduct both beneficial and detrimental roles during the progression of DIO (Diet Induced Obesity). In fact, these macrophages act both potentiating inflammation in the adipose tissue (early onset during obesity) and carrying out dead adipocytes clearance (late onset during the progression of obesity). Both of these damaging and beneficial functions are under the control of Nox2 enzyme, which is expressed by macrophages: its correlation with the progression of obesity have been inferred by ablating Nox2, in particular Gp91 subunit. In mice with the knockout of Nox2, different effects can be detected depending on the duration of DIO. After 8 weeks of HFD (High Fat Diet), mice show attenuated inflammation of the adipose tissue and improved glucose tolerance. After 16 weeks of HFD, instead, a deterioration both of the condition of the adipose tissue (in terms of inflammation, visceral fat accumulation and adipocytes death) and of the metabolic condition with clear insulin resistance is evident.

I macrofagi MMe (macrofagi metabolicamente attivati) svolgono ruoli sia benefici che dannosi durante la progressione della DIO (Diet Induced Obesity). Infatti, tali macrofagi agiscono sia potenziando l’infiammazione nel tessuto adiposo (durante l’esordio precoce dell’obesità) sia effettuando la rimozione e lo smaltimento degli adipociti morti (durante lo sviluppo tardivo della malattia). Questi effetti dannosi e benefici sono sotto il controllo dell’enzima Nox2, espresso dai macrofagi: la sua correlazione con lo sviluppo dell’obesità è stata dedotta attraverso silenziamento di Nox2, in particolare della sua subunità Gp91. Nei topi con knockout di Nox2, infatti, si osservano effetti diversi a seconda della durata della DIO. Dopo 8 settimane di HFD (High Fat Diet), si osserva una riduzione dello stato di infiammazione del tessuto adiposo e un miglioramento della tolleranza al glucosio. Dopo 16 settimane di HFD, al contrario, è evidente sia un peggioramento della condizione del tessuto adiposo (in termini di infiammazione, accumulo di grasso viscerale e morte degli adipociti) che della condizione metabolica, con spiccata insulino resistenza.

L'infiammazione nella condizione di obesità ed insulino-resistenza.

ANDRIOLO, IRENE
2022/2023

Abstract

MMe macrophages (metabolically activated macrophages) conduct both beneficial and detrimental roles during the progression of DIO (Diet Induced Obesity). In fact, these macrophages act both potentiating inflammation in the adipose tissue (early onset during obesity) and carrying out dead adipocytes clearance (late onset during the progression of obesity). Both of these damaging and beneficial functions are under the control of Nox2 enzyme, which is expressed by macrophages: its correlation with the progression of obesity have been inferred by ablating Nox2, in particular Gp91 subunit. In mice with the knockout of Nox2, different effects can be detected depending on the duration of DIO. After 8 weeks of HFD (High Fat Diet), mice show attenuated inflammation of the adipose tissue and improved glucose tolerance. After 16 weeks of HFD, instead, a deterioration both of the condition of the adipose tissue (in terms of inflammation, visceral fat accumulation and adipocytes death) and of the metabolic condition with clear insulin resistance is evident.
2022
Inflammation in the condition of obesity and insulin-resistance.
I macrofagi MMe (macrofagi metabolicamente attivati) svolgono ruoli sia benefici che dannosi durante la progressione della DIO (Diet Induced Obesity). Infatti, tali macrofagi agiscono sia potenziando l’infiammazione nel tessuto adiposo (durante l’esordio precoce dell’obesità) sia effettuando la rimozione e lo smaltimento degli adipociti morti (durante lo sviluppo tardivo della malattia). Questi effetti dannosi e benefici sono sotto il controllo dell’enzima Nox2, espresso dai macrofagi: la sua correlazione con lo sviluppo dell’obesità è stata dedotta attraverso silenziamento di Nox2, in particolare della sua subunità Gp91. Nei topi con knockout di Nox2, infatti, si osservano effetti diversi a seconda della durata della DIO. Dopo 8 settimane di HFD (High Fat Diet), si osserva una riduzione dello stato di infiammazione del tessuto adiposo e un miglioramento della tolleranza al glucosio. Dopo 16 settimane di HFD, al contrario, è evidente sia un peggioramento della condizione del tessuto adiposo (in termini di infiammazione, accumulo di grasso viscerale e morte degli adipociti) che della condizione metabolica, con spiccata insulino resistenza.
NOX2
Macrofagi
Insulino-resistenza
Infiammazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/51914