I mitocondri sono organelli citoplasmatici delle cellule eucariotiche nei quali avviene il processo della respirazione cellulare che fornisce energia, sottoforma di ATP, alle cellule stesse. Sono dotati di un piccolo genoma (mtDNA) codificante una parte delle proteine mitocondriali, le restanti derivano dal genoma nucleare. Mutazioni nei geni, sia nucleari sia mitocondriali codificanti le proteine mitocondriali, alterano la funzionalità del mitocondrio innescando patologie mitocondriali. Per molto tempo, i ricercatori cercarono di studiare le basi biologiche di tali patologie riscontrando, però, diverse problematiche come la limitata disponibilità di strumenti e l’inefficiente trasporto di acidi nucleici all’interno degli organelli stessi. Gli autori dell’articolo hanno sviluppato una nuova tecnica per modificare il genoma mitocondriale. Si tratta dell’editor di basi di citosina (DdCBE) derivato dalla DNA-deaminasi a doppio filamento (DddA). Gli esperimenti sono stati eseguiti in topi vivi utilizzando virus adeno-associati (AAV) come vettori per la trasmissione di DdCBE nel tessuto cardiaco. I dati raccolti confermano che DdCBE è in grado di introdurre mutazioni nei geni d’interesse nei topi adulti e neonati ma con un’efficienza maggiore in questi ultimi. In futuro DdCBE potrebbe essere utilizzato nell’ambito sia della ricerca sia terapeutico, correggendo mutazioni puntiformi patogeniche.
Modificazione del genoma mitocondriale attraverso l'editor di basi di citosina (DdCBE) mediante virus adeno-associati (AVV) in topi adulti e neonatali
BREDA, ARIANNA
2022/2023
Abstract
I mitocondri sono organelli citoplasmatici delle cellule eucariotiche nei quali avviene il processo della respirazione cellulare che fornisce energia, sottoforma di ATP, alle cellule stesse. Sono dotati di un piccolo genoma (mtDNA) codificante una parte delle proteine mitocondriali, le restanti derivano dal genoma nucleare. Mutazioni nei geni, sia nucleari sia mitocondriali codificanti le proteine mitocondriali, alterano la funzionalità del mitocondrio innescando patologie mitocondriali. Per molto tempo, i ricercatori cercarono di studiare le basi biologiche di tali patologie riscontrando, però, diverse problematiche come la limitata disponibilità di strumenti e l’inefficiente trasporto di acidi nucleici all’interno degli organelli stessi. Gli autori dell’articolo hanno sviluppato una nuova tecnica per modificare il genoma mitocondriale. Si tratta dell’editor di basi di citosina (DdCBE) derivato dalla DNA-deaminasi a doppio filamento (DddA). Gli esperimenti sono stati eseguiti in topi vivi utilizzando virus adeno-associati (AAV) come vettori per la trasmissione di DdCBE nel tessuto cardiaco. I dati raccolti confermano che DdCBE è in grado di introdurre mutazioni nei geni d’interesse nei topi adulti e neonati ma con un’efficienza maggiore in questi ultimi. In futuro DdCBE potrebbe essere utilizzato nell’ambito sia della ricerca sia terapeutico, correggendo mutazioni puntiformi patogeniche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/51916