La cardiomiopatia ipertrofica è una malattia cardiaca ereditaria causata da mutazioni dei geni che codificano proteine del sarcomero. È caratterizzata da un ispessimento del muscolo cardiaco e si manifesta con sintomi variabili, nei casi più gravi può causare aritmia, insufficienza cardiaca e morte improvvisa. La variante patogenica su cui si concentra questo studio è la mutazione dominante c.1208G>A (p.Arg403Gln) del gene della β-miosina (MYH7). Per correggere questa mutazione missenso, convertendo A-T in G-C, si è utilizzata una tecnica di base editing basata su un adenine base editor (ABE) e un single-guide RNA, identificati in modo da essere precisi e specifici nella correzione. Questo sistema è stato applicato in cardiomiociti umani differenziati da cellule staminali pluripotenti indotte derivate da pazienti malati e in un modello di topo umanizzato, contenente la variante patogenica c.1208G>A. In entrambi gli esperimenti l’allele è stato corretto ed è stato recuperato il fenotipo patologico. I risultati ottenuti dimostrano come il base editing possa essere un trattamento efficace per correggere le varianti patogeniche che causano la cardiomiopatia ipertrofica in modo da prevenire l’insorgenza della malattia.
Base editing per la correzione della cardiomiopatia ipertrofica nei cardiomiociti umani e nel topo umanizzato
MICHELOTTO, VITTORIA
2022/2023
Abstract
La cardiomiopatia ipertrofica è una malattia cardiaca ereditaria causata da mutazioni dei geni che codificano proteine del sarcomero. È caratterizzata da un ispessimento del muscolo cardiaco e si manifesta con sintomi variabili, nei casi più gravi può causare aritmia, insufficienza cardiaca e morte improvvisa. La variante patogenica su cui si concentra questo studio è la mutazione dominante c.1208G>A (p.Arg403Gln) del gene della β-miosina (MYH7). Per correggere questa mutazione missenso, convertendo A-T in G-C, si è utilizzata una tecnica di base editing basata su un adenine base editor (ABE) e un single-guide RNA, identificati in modo da essere precisi e specifici nella correzione. Questo sistema è stato applicato in cardiomiociti umani differenziati da cellule staminali pluripotenti indotte derivate da pazienti malati e in un modello di topo umanizzato, contenente la variante patogenica c.1208G>A. In entrambi gli esperimenti l’allele è stato corretto ed è stato recuperato il fenotipo patologico. I risultati ottenuti dimostrano come il base editing possa essere un trattamento efficace per correggere le varianti patogeniche che causano la cardiomiopatia ipertrofica in modo da prevenire l’insorgenza della malattia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/51927