I cambiamenti che avvengono a livello metabolico con l’età, in caso di patologie o di una scorretta alimentazione possono in alcuni casi alterare alcune vie metaboliche e favorire la formazione di un microambiente tumorale (TME) che sostiene la progressione del cancro. In questo articolo ci concentriamo sul ruolo dell’acido metilmalonico (MMA) ovvero un oncometabolita prodotto dalla via metabolica del propionato che può, se in eccesso, essere coinvolto e favorire lo sviluppo aggressivo di alcuni tipi di cancro. L’MMA, generalmente, si accumula nel siero degli anziani e può essere prodotto dalle cellule tumorali stesse guidandone la progressione in modo autocrino e paracrino. L’MMA secreto dalle cellule tumorali va ad agire sul microambiente tumorale (TME) attivando nello stroma i fibroblasti associati al cancro (CAF) attraverso vie di segnalazione come TGFβ e NF-κB attivate a loro volta da specie reattive dell’ossigeno (ROS). Questi CAF secernono vescicole extracellulari contenenti varie molecole, tra cui IL-6, che va ad attivare determinate vie di segnalazione nelle cellule tumorali per promuovere un fenotipo pro-aggressivo resistente ai farmaci, che favorisce la transizione da epitelio a mesenchima (EMT) per promuovere l’invasione dei tessuti e con una maggiore formazione di metastasi.
Ruolo dell’oncometabolita acido metilmalonico nella formazione delle metastasi
PEGORARO, AURORA
2022/2023
Abstract
I cambiamenti che avvengono a livello metabolico con l’età, in caso di patologie o di una scorretta alimentazione possono in alcuni casi alterare alcune vie metaboliche e favorire la formazione di un microambiente tumorale (TME) che sostiene la progressione del cancro. In questo articolo ci concentriamo sul ruolo dell’acido metilmalonico (MMA) ovvero un oncometabolita prodotto dalla via metabolica del propionato che può, se in eccesso, essere coinvolto e favorire lo sviluppo aggressivo di alcuni tipi di cancro. L’MMA, generalmente, si accumula nel siero degli anziani e può essere prodotto dalle cellule tumorali stesse guidandone la progressione in modo autocrino e paracrino. L’MMA secreto dalle cellule tumorali va ad agire sul microambiente tumorale (TME) attivando nello stroma i fibroblasti associati al cancro (CAF) attraverso vie di segnalazione come TGFβ e NF-κB attivate a loro volta da specie reattive dell’ossigeno (ROS). Questi CAF secernono vescicole extracellulari contenenti varie molecole, tra cui IL-6, che va ad attivare determinate vie di segnalazione nelle cellule tumorali per promuovere un fenotipo pro-aggressivo resistente ai farmaci, che favorisce la transizione da epitelio a mesenchima (EMT) per promuovere l’invasione dei tessuti e con una maggiore formazione di metastasi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/51928