L’artropatia emofilica (Hemophilic Arthropathy, HA) è una delle maggiori complicanze dell’Emofilia ed è causata da ripetuti episodi emorragici a livello delle articolazioni, che portano ad una degenerazione della cartilagine articolare (AC). Le terapie attuali possono rallentare il danno osteo-condrale, ma non stimolano la rigenerazione cartilaginea. L’Ingegneria Tissutale può offrire valide strategie alternative per il trattamento della patologia. Pertanto, questo lavoro ha indagato la fabbricazione di scaffold bio-ibridi in polivinil alcol (PVA), che assicura il supporto meccanico, combinato con AC umana decellularizzata per migliorarne la bio-attività. Dopo aver decellularizzato e validato la matrice AC, i supporti ibridi in PVA a due diverse concentrazioni (15%, 20%) sono stati fabbricati mediante incorporazione meccanica della matrice omogenizzata nel polimero o reticolazione di uno strato di matrice omogeneizzata e liofilizzata sull’idrogel. L’ultrastruttura degli scaffold PVA/AC è stata studiata mediante microscopia elettronica a scansione, mostrando caratteristiche diverse a seconda delle modalità di combinazione della matrice. La citocompatibilità dei supporti è stata testata tramite semina di cellule staminali mesenchimali e verifica della crescita cellulare a 7 e 14 giorni, con migliori risultati ottenuti sugli scaffold a doppio strato. Questi dati mostrano alcune promettenti proprietà dei bio-ibridi PVA/AC per la rigenerazione cartilaginea nei pazienti emofilici affetti da HA.
Progettazione e sviluppo di uno scaffold bio-ibrido in polivinil alcol e matrice cartilaginea per il recupero di lesioni focali della cartilagine articolare nel paziente emofilico
MANIERO, LUCA
2022/2023
Abstract
L’artropatia emofilica (Hemophilic Arthropathy, HA) è una delle maggiori complicanze dell’Emofilia ed è causata da ripetuti episodi emorragici a livello delle articolazioni, che portano ad una degenerazione della cartilagine articolare (AC). Le terapie attuali possono rallentare il danno osteo-condrale, ma non stimolano la rigenerazione cartilaginea. L’Ingegneria Tissutale può offrire valide strategie alternative per il trattamento della patologia. Pertanto, questo lavoro ha indagato la fabbricazione di scaffold bio-ibridi in polivinil alcol (PVA), che assicura il supporto meccanico, combinato con AC umana decellularizzata per migliorarne la bio-attività. Dopo aver decellularizzato e validato la matrice AC, i supporti ibridi in PVA a due diverse concentrazioni (15%, 20%) sono stati fabbricati mediante incorporazione meccanica della matrice omogenizzata nel polimero o reticolazione di uno strato di matrice omogeneizzata e liofilizzata sull’idrogel. L’ultrastruttura degli scaffold PVA/AC è stata studiata mediante microscopia elettronica a scansione, mostrando caratteristiche diverse a seconda delle modalità di combinazione della matrice. La citocompatibilità dei supporti è stata testata tramite semina di cellule staminali mesenchimali e verifica della crescita cellulare a 7 e 14 giorni, con migliori risultati ottenuti sugli scaffold a doppio strato. Questi dati mostrano alcune promettenti proprietà dei bio-ibridi PVA/AC per la rigenerazione cartilaginea nei pazienti emofilici affetti da HA.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/51990