L’utilizzo di virus oncolitici (OVs) rappresenta un approccio clinico davvero promettente per la cura di tumori inaccessibili, difficili da trattare tramite le terapie convenzionali, e magari anche presenti in uno stato metastatizzato. Questi agenti biologici, infatti, non solo provocano l’uccisione selettiva delle cellule tumorali, ma stimolano pure l’attività del sistema immunitario e possono inoltre veicolare geni terapeutici. Tuttavia, nel campo della viroterapia oncolitica rappresenta ancora una grande sfida riuscire a veicolare a livello endovenoso tali agenti immunoterapici, a causa della clearance che essi subiscono, quando presenti nel flusso ematico, da parte dei sistemi di difesa dell’organismo. L’articolo “Targeting circulating monocytes with CCL2-loaded liposomes armed with an oncolytic adenovirus” (Iscaro et al., 2022), esaminato nell’elaborato in oggetto, propone come metodo innovativo per il delivery sistemico degli OVs l’incapsulamento di un adenovirus oncolitico in liposomi rivestiti da CCL2, combinato all’utilizzo di cellule carrier quali i monociti richiamati verso il microambiente tumorale. Tale trattamento medico comporta un’effettiva diminuzione del numero di metastasi e delle dimensioni della massa tumorale in modelli murini affetti da tumore alla prostata e, in più, permette di bypassare la coltura ex-vivo di monociti, dimostrandosi quindi davvero efficace come sistema di consegna sistemica degli OVs.
Sviluppo di strategie per la somministrazione sistemica di virus oncolitici
MARCHETTO, ELENA
2022/2023
Abstract
L’utilizzo di virus oncolitici (OVs) rappresenta un approccio clinico davvero promettente per la cura di tumori inaccessibili, difficili da trattare tramite le terapie convenzionali, e magari anche presenti in uno stato metastatizzato. Questi agenti biologici, infatti, non solo provocano l’uccisione selettiva delle cellule tumorali, ma stimolano pure l’attività del sistema immunitario e possono inoltre veicolare geni terapeutici. Tuttavia, nel campo della viroterapia oncolitica rappresenta ancora una grande sfida riuscire a veicolare a livello endovenoso tali agenti immunoterapici, a causa della clearance che essi subiscono, quando presenti nel flusso ematico, da parte dei sistemi di difesa dell’organismo. L’articolo “Targeting circulating monocytes with CCL2-loaded liposomes armed with an oncolytic adenovirus” (Iscaro et al., 2022), esaminato nell’elaborato in oggetto, propone come metodo innovativo per il delivery sistemico degli OVs l’incapsulamento di un adenovirus oncolitico in liposomi rivestiti da CCL2, combinato all’utilizzo di cellule carrier quali i monociti richiamati verso il microambiente tumorale. Tale trattamento medico comporta un’effettiva diminuzione del numero di metastasi e delle dimensioni della massa tumorale in modelli murini affetti da tumore alla prostata e, in più, permette di bypassare la coltura ex-vivo di monociti, dimostrandosi quindi davvero efficace come sistema di consegna sistemica degli OVs.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/51991