L’acido ialuronico è un glicosamminoglicano generalmente presente negli organismi vertebrati. Si tratta di una molecola che per le sue capacità chimico-fisiche svolge un ruolo fondamentale all’interno dell’organismo, infatti, è una componete della matrice extracellulare coinvolta nei meccanismi di protezione, di resistenza agli urti, coinvolta nel mantenimento dell’omeostasi, grazie alla sua capacità di trattenere l’acqua. Inoltre, si tratta di una molecola coinvolta anche nei processi d’infiammazione e di segnalazione intercellulare. Studiando questa molecola e gli altri glicosamminoglicani è stato scoperto che, a differenza di quanto si pensava, non erano presenti solo e unicamente all’interno dei vertebrati ma sono state ritrovate negli organismi invertebrati. Per quanto riguarda l’acido ialuronico la molecola purificata da questi organismi è simile a quella dei vertebrati, e anche se differisce per alcune caratteristiche è stato dimostrato che è in grado di interagire con alcune strutture e recettori e molecole in modo similare a quella umano. La scoperta della presenza di questa molecola, simile in quanto struttura e funzione ha quella umana ha portato allo studio e allo sviluppo nuovi modelli che possono essere applicati a diversi ambiti della vita quotidiana, come ad esempio nell’ambito medico-farmaceutico.

Acido Ialuronico in invertebrati: dalla genomica a possibili applicazioni biotecnologiche

TRONCHIN, ELISA
2022/2023

Abstract

L’acido ialuronico è un glicosamminoglicano generalmente presente negli organismi vertebrati. Si tratta di una molecola che per le sue capacità chimico-fisiche svolge un ruolo fondamentale all’interno dell’organismo, infatti, è una componete della matrice extracellulare coinvolta nei meccanismi di protezione, di resistenza agli urti, coinvolta nel mantenimento dell’omeostasi, grazie alla sua capacità di trattenere l’acqua. Inoltre, si tratta di una molecola coinvolta anche nei processi d’infiammazione e di segnalazione intercellulare. Studiando questa molecola e gli altri glicosamminoglicani è stato scoperto che, a differenza di quanto si pensava, non erano presenti solo e unicamente all’interno dei vertebrati ma sono state ritrovate negli organismi invertebrati. Per quanto riguarda l’acido ialuronico la molecola purificata da questi organismi è simile a quella dei vertebrati, e anche se differisce per alcune caratteristiche è stato dimostrato che è in grado di interagire con alcune strutture e recettori e molecole in modo similare a quella umano. La scoperta della presenza di questa molecola, simile in quanto struttura e funzione ha quella umana ha portato allo studio e allo sviluppo nuovi modelli che possono essere applicati a diversi ambiti della vita quotidiana, come ad esempio nell’ambito medico-farmaceutico.
2022
Hyaluronic Acid in invertebrates: from genomics to possible biotechnological application
Acido ialuronico
Invertebrati
Applicazioni
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/52008